Don Rosario Lamari
1 minuto per la letturaAd Acquaro scoppia la protesta dei fedeli contro il parroco don Rosario Lamari pronti a rivolgersi in massa al vescovo di Mileto Attilio Nostro
ACQUARO – Alcuni manifesti con parole concise ed esplicite sono apparsi negli scorsi giorni nel centro abitato di Acquaro. Il destinatario del messaggio è don Rosario Lamari, parroco dal 2006 (e confermato dal vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea, Attilio Nostro, anche recentemente).
“Diciamolo tutti in coro, se ne deve andare” è la frase eloquente, con a seguito alcune indicazioni pratiche «domenica 1 ottobre – si legge ancora – davanti alla diocesi di Mileto per chiedere udienza al vescovo, due pullman partiranno da piazza Marconi alle ore 9, chi è auto munito può accodarsi». Infine l’invito a lasciare il nominativo (i posti disponibili sono 90).
ACQUARO, SCATTA LA PROTESTA DEI FEDELI CONTRO IL PARROCO
A far scattare la protesta, sembrerebbe esserci l’organizzazione dell’ultima festa patronale durante la quale, si vocifera in paese, ci siano state diverse tensioni tra il parroco e il comitato festa. Tuttavia già da diverso tempo parte della comunità parrocchiale di Acquaro appare critica nei confronti del sacerdote. Per diversi fedeli, infatti, il chierico negli ultimi anni non si starebbe spendendo per la comunità.
Frasi e parole che non lasciano spazio a fraintendimenti e che spostano adesso l’attenzione sulla prima domenica di ottobre, giorno in cui si potrebbe concretizzare il tutto e capire meglio la portata della situazione.
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