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New York, 21 set. (askanews) – E’ “dovere” dell’Onu “rifiutare ogni ipocrisia” sul tema dei migranti “e dichiarare una guerra globale e senza sconti ai trafficanti di esseri umani”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo all’assemblea generale dell’Onu.

“Davvero – ha chiesto – possiamo fingere di non vedere che oggi al mondo non esiste attività criminale più profittevole del traffico di migranti, quando proprio i rapporti Onu certificano come questo business abbia raggiunto per volumi di denaro il traffico di droga, e ampiamente superato quello delle armi?Davvero questa Assemblea, che in altri tempi ebbe un ruolo fondamentale nel debellare definitivamente quel crimine universale che era la schiavitù, può tollerare che torni oggi sotto altre forme, che si continui a mercificare la vita umana, che vi siano donne portate in Europa a prostituirsi per ripagare debiti enormi contratti con i trafficanti, o uomini abbandonati nelle mani della criminalità organizzata? Davvero possiamo dire che sia solidarietà accogliere in via prioritaria non chi ne ha davvero diritto ma piuttosto chi ha i soldi per pagare questi trafficanti, e consentire ai trafficanti di stabilire chi abbia diritto a salvarsi? Io penso di no”.

“Per farlo – ha concluso – dobbiamo lavorare insieme a ogni livello, e l’Italia intende essere in prima fila su questo fronte”.

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