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Roma, 20 set. (askanews) – “Questo è un punto di svolta, non avendo più recriminazione per ciò che non è stato fatto sino ad oggi, e prendendo il solenne impegno di costruire assieme” la “sostanza” dell’introduzione dello sport in Costituzione. Così, nell’Aula della Camera il ministro dello Sport e dei giovani, Andrea Abodi, poco prima del voto definitivo sul ddl che introduce lo sport nell’articolo 33 della Carta. Abodi ha sottolineato di considerare “lo sport una difesa immunitaria sociale”.
In quanto tale, ha proseguito, “mi auguro” che tutti comprendano “l’importanza del rafforzamento delle difese immunitarie in senso generale, tanto più quelle sociali”.
“E’ quindi del tutto evidente da parte mia il dovere di garantire sul mio onore che quello che è scritto non sarà solo l’enunciazione di un principio, ma l’inizio di un percorso di responsabilità dove sono sicuro che saremo tutti dalla stessa parte, a fare in modo che ci sia attuazione, dal punto di vista sociale, sostanziale, molto più di quello formale, perché lo sport non sia soltanto la celebrazione delle vittorie ma sia l’affermazione dei principi e dei valori dei quali siamo tutti portatori e tutti beneficiari a vantaggio soprattutto dei nostri figli, dei nostri nipoti e di quelli che verranno”.
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