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Roma, 17 set. (askanews) – A sbirciare nell’elenco iscritti alla XXVI edizione de L’Eroica, in programma sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre a Gaiole in Chianti (SI), si avverte netta la sensazione che la passione per le belle emozioni a pedali non conosce limiti d’età e confini geografici.
Tra le migliaia e migliaia di iscritti in procinto di partire per raggiungere la provincia di Siena si scopre, infatti, che la più giovane iscritta ad oggi è Gaia, che ha soli 15 anni ed arriva da un paesino in provincia di Padova. Pedalerà in gruppo insieme a Luciana, che arriva da Milano ed ha già superato i settant’anni. Molto simile il panorama italiano maschile. Anche Leonardo ha 15 anni e viene da Venezia mentre Diego di anni ne ha 80 ed è originario di Ispra, in provincia di Varese. Tra gli stranieri si segnala Charlotte che ha 16 anni e viene da Monaco mentre Fabienne ha 74 primavere già passate e viene da Barr, graziosa cittadina francese. Tra gli uomini il più giovane è Casper, quattordicenne da Parigi mentre Brunò di anni ne ha giusti 80 e viene da Vienna
A proposito di geografia è molto interessante scoprire che oltre mille partecipanti arriveranno dalla Lombardia, in particolare dalla provincia di Milano che metterà al via quasi 500 ciclisti. Nella classifica delle regioni seguono Toscana, Emilia Romagna, Veneto e Piemonte. Tra le città più rappresentate a L’Eroica XXVI ci saranno Milano, ovviamente, poi Roma, Firenze, Siena e Torino. Gli stranieri più numerosi sono i tedeschi, in particolare i ciclisti da Monaco e Berlino. Ma a Gaiole ci saranno anche 60 londinesi e 30 parigini.
C’è chi torna, chi è un habitué, chi sarà a Gaiole in Chianti per la prima volta, come Paola Gianotti, la donna più veloce a circumnavigare il pianeta in bici, da anni portatrice di valori legati alla sostenibilità ed alla scurezza stradale: “Sono felice di partecipare a questa stupenda manifestazione dove la bici, i paesaggi e la tradizione sono i protagonisti – dichiara Paola Gianotti -. Non vedo l’ora di indossare la maglia Alce Nero a L’Eroica, sarà un’avventura su due ruote ma soprattutto una condivisione di valori: il valore della sostenibilità e della sicurezza. La sostenibilità che è alla base di tutti i prodotti di Alce Nero e che porto avanti in ogni mio progetto in Italia e in giro per il mondo, perché credo nel concetto di rispetto: per l’ambiente, per le persone, per gli animali. Ed è proprio quel rispetto che mi porta da 10 anni a lottare per la sicurezza del ciclista sulla strada, chiedendo l’introduzione nel codice stradale del metro e mezzo di superamento minimo di un automobilista su un ciclista”.
Foto di Paolo Penni Martelli
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