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POTENZA – L’assessore regionale alle Infrastrutture Nicola Benedetto, di intesa con gli uffici competenti dipartimentali, ha effettuato una ricognizione degli interventi riguardanti l’edilizia scolastica a far data dall’anno 2009 (escluso PO-FESR 2007/2013) che riguardano essenzialmente il conseguimento di adeguamento/miglioramento sismico.
Si tratta complessivamente di circa 88,4 milioni di euro messi in campo di cui circa 44,7 milioni provenienti da ex Delibera Cipe 88 e79/2012 (APQ BASU) per 100 interventi e circa 17,5 milioni con OPCM-Protezione per 13 interventi . A questi vanno aggiunti 41 interventi previsti dal decreto “Del fare” per 11,7 milioni di euro e mutui Miur per un ammontare di 14,5 milioni di euro per 31 progetti.
«E’ stato così possibile – sottolinea l’assessore Benedetto – avere un quadro preciso e attualizzato al 2015 degli interventi finanziati con diverse fonti. In alcuni interventi concorrono, altresì , risorse regionali. La ricognizione – precisa ancora l’assessore – ci consente di avere un monitoraggio dettagliato della situazione e quindi di procedere alle iniziative necessarie per superare eventuali criticità, responsabilizzare gli enti locali che hanno competenza diretta per l’edilizia scolastica, accelerare le procedure tecnico-normative, quantificare il fabbisogno finanziario per completare gli interventi».
Per Benedetto «la messa in sicurezza degli istituti scolastici di ogni ordine e grado – continua Benedetto – è un’opera molto complessa che va sottratta a tentativi di generalizzare la situazione dei lavori, oggi “a macchia di leopardo” e soprattutto va sottratta a tentativi di creare allarmismi che non producono alcun effetto positivo sino ad una infondata denuncia di “sparizione” di dati da sempre in possesso degli uffici regionali competenti, magari solo per conquistare la prima pagina del giornale. Non so quante altre Regioni hanno fatto lo stesso della Basilicata che nel corso degli anni – continua l’assessore – ha portato a termine un numero così elevato di interventi con una tempistica decisamente positiva specie in relazione a quella che si registra nell’attuazione di lavori pubblici in Italia. E’ evidente che per noi l’avvio del nuovo anno scolastico – conclude – coincide con una maggiore responsabilità per rendere più sicure le scuole dove i nostri ragazzi svolgono ogni tipo di attività didattica e pertanto accresceremo l’impegno in linea con i programmi e i finanziamenti del Governo».
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