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La FAI avanza proposte di riforme che puntano al rilancio del settore agroalimentare per renderlo un vero volano della ripresa, dello sviluppo e della crescita dell’Italia e della Campania. Far diventare il settore agroalimentare un elemento di assoluta eccellenza è una grande opportunità di crescita e di riscatto della Campania e delle aree meridionali. Il sistema agroalimentare-ambientale italiano si regge più di ogni altro su: lavoro dignitoso e rispetto della persona. Qualità, competitività, solidarietà, produttività e sostenibilità, sono il modello di sviluppo dei nostri territori.

Sabato 28 ottobre 2017 in tutti i territori Campani si svolgerà la giornata di mobilitazione promossa dalla FAI CISL nazionale, a sostegno di un’agenda di riforme su previdenza, occupazione, retribuzioni e contrasto allo sfruttamento nei comparti agroalimentari e ambientali.

 In tale occasione sarà consegnato ai Prefetti dei 5 territori campani un documento che racchiude i temi della Piattaforma che sono di assoluta importanza per il settore:

  • Abbassare l’età pensionabile dei lavoratori agroalimentari, forestali, bonifica e della pesca riconoscendo lo status di lavoro usurante per permettere di andare in pensione con 35 anni di contributi;
  • Ammortizzatori sociali rafforzati e universali per tutti: riconoscimento della disoccupazione per i lavoratori agricoli a tempo indeterminato; consolidamento della durata e dell’importo della Naspi;
  • Abbattimento dell’IRPEF e cuneo fiscale per i redditi medio-bassi dei nostri comparti, con buste paga più pesanti per il rilancio dei consumi;
  • Aumento delle sanzioni contro l’evasione accentuando i controlli e ridistribuiendo le risorse sulle fasce più deboli del lavoro;
  • Sotto il profilo contrattuale, si chiede l’innalzamento della retribuzione minima dei contratti di prestazione occasionale al livello della media dei contratti provinciali. La piena attuazione della Legge 199/2016 contro il caporalato, con maggiori affidamento agli Enti bilaterali per il buon governo del mercato del lavoro agricolo;
  • per i comparti ambientali si chiede subito un piano nazionale contro il dissesto idrogeologico e l’approvazione di una Legge per rilanciare il patrimonio forestale e ambientale italiano, che individui una vera controparte per il rinnovo dei contratti nazionali dei lavoratori forestali e degli allevatori.

Sosteniamo la piattaforma, partecipando ai sit in che si terranno sabato 28 ottobre p.v. a partire dalle ore 9,30 nei territori davanti alle Prefetture di: Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno. In Campania sarà presente la Segretaria Nazionale FAI CISL Raffaella Buonaguro.

 

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