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Roma, 18 ago. (askanews) – “Da soli non ce la faremo mai”: lo ha detto Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega al Senato, ospite del Tg4, rispondendo a una domanda sull’azione coordinata dell’Europa nel gestire i flussi migratori. “Anche perché comunque – ha spiegato – siamo in difficoltà, un po’ perché c’era un ministro dell’Interno tra i più bravi a fermare l’immigrazione clandestina e a difendere i confini che è stato messo sotto processo; quindi diciamo che c’è un’opera di tafazzismo nel nostro paese sempre più forte. Dall’altra parte basta un naufragio per accusare subito l’Italia di essere inadempiente nei soccorsi, operare in questo clima con tutto quello che sta succedendo nel Nordafrica indubbiamente è molto molto complicato”.
“Motivo per cui – ha affermato l’esponente leghista – il Governo si sta muovendo su due fronti: da una parte il coinvolgimento non solo dell’Unione europea che fa finta di non capire, ma dall’altra parte anche della Nato. Perché comunque la difesa dei confini è un problema di sicurezza nazionale, quindi significa anche difendere e rendere sicuri i paesi membri dell’Alleanza atlantica; rafforzando la cooperazione con i paesi da cui partono questi migranti, cercando anche di sostenerli, di stabilizzare quelle aree del Nordafrica. E con l’ulteriore decreto che è un altro pezzetto del decreto sicurezza di Matteo Salvini per cercare di rafforzare i rimpatri e il pattugliamento congiunto con Tunisia e Libia sulle coste del Nordafrica”, ha concluso Romeo.
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