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Roma, 7 ago. (askanews) – “Il Mediterraneo è un cimitero, ma non è il cimitero più grande. Il cimitero più grande è il Nord Africa”. Così papa Franceco parlando ai giornalisti sul volo che lo ha riportato a Roma.

“C’è un problema che a me preoccupa, che è il problema Mediterraneo. Per questo- vado in Francia. È criminale lo sfruttamento dei migranti”, ha sottolineato il Pontefice con riferimento al viaggio che farà a Marsiglia a fine settembre.
“Qui in Europa no, perché va, siamo più colti, ma nei lager del Nord Africa… Io raccomando una lettura. C’è un piccolo libretto, piccolo, che scrisse un migrante che per venire dalla Guinea in Spagna ha speso credo tre anni perché era catturato, torturato, schiavizzato. I migranti in quei lager del Nord: è terribile. In questo momento – la settimana scorsa – l’associazione Mediterranea Saving Humans, – prosegue Bergoglio come riportano i media Vaticani – stava facendo un lavoro per riscattare i migranti che erano nel deserto tra la Tunisia e a Libia, perché li avevano lasciati lì a morire. Quel libro si chiama ”Hermanito”, vale la pena. Leggetelo e voi vedrete il dramma dei migranti prima di imbarcarsi. I vescovi del Mediterraneo faranno questo incontro, anche con qualche politico, per riflettere sul serio sul dramma dei migranti”.

“Il Mediterraneo è un cimitero, ma non è il cimitero più grande. Il cimitero più grande è il Nord Africa. È terribile questo, Io vado a Marsiglia per questo. La settimana scorsa il presidente Macron mi ha detto che è sua intenzione di venire a Marsiglia”.
Non ha niente lei contro la Francia? “No. No su questo è una politica. Io sto visitando i piccoli Paesi europei. I grandi Paesi, – risponde il Papa – Spagna, Francia, Inghilterra, li lascio per dopo, alla fine. Ma come opzione ho cominciato con l’Albania e così i piccoli”.

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