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BUCAREST (ROMANIA) (ITALPRESS) – Un’altra giornata ricchissima per l’Italia ai Campionati Europei Junior e Under 23. Giulia Miserendino si laurea campionessa europea U23 nella categoria fino a 71 kg, conquistando tre medaglie d’oro. Esordio internazionale positivo per Genna Toko Kegne che conquista tre medaglie d’argento nella categoria fino a 76 kg U23 e mette la firma sui nuovi record italiani di slancio e totale. Domani ultima giornata di gare per gli azzurri in Romania: a chiudere l’avventura italiana a Bucarest ci pensa Simone Abati che, alle ore 10.00 italiane, sarà in pedana nella categoria fino a 96 kg Junior. Nello strappo fa gara a sè Giulia Miserendino che sale in pedana dopo i 102 sollevati dalla turca Gungor in terza prova. L’Azzurra alza in scioltezza 103 kg, che la piazzano subito al primo posto, ma vuole ulteriormente migliorarsi: non si incastrano i 105 ma l’azzurra non molla, resta agganciata all’obiettivo ed è con questa chiarezza d’intenti che sale nuovamente in pedana e tira su 107 kg che le garantiscono un margine di 5 kg dalle avversarie. Nello slancio l’italiana entra nuovamente in gara per ultima proponendosi da subito con 4 kg più della diretta avversaria, nuovamente la turca Gungor, ferma ai 118 kg sollevati al secondo tentativo. Non va però nè la prima nè la seconda prova per Miserendino, che necessita di qualche minuto per trovare respiro e giusta concentrazione: il nuovo slancio è con 123, questa volta sollevati con la maestria che la contraddistingue. Per la Miserendino un totale di 230 kg che la portano a conquistare il primo gradino del podio, sia nelle singole specialità sia nel totale. Argento per Nuray Gungor con 220, bronzo per la tedesca Lara Dancz con 216. Genna Toko Kegne entra in gara per ultima e ingaggia subito un testa a testa con la turca Narin, che aveva appena sollevato 93 kg in prima prova. L’azzurra la supera presentandosi con 95 kg ma purtroppo subisce il sorpasso di Dilara Narin in 2° prova con 97 e l’Azzurrina non riesce a replicare. Toko Kegne chiude quindi lo strappo al secondo posto, dietro alla turca, avanti di due kili e avanti alla tedesca Hoerner con 94. Si gioca kilo su kilo anche lo slancio: le due contendenti al titolo entrano entrambe con 120, Narin mette la freccia con 126 approfittando del nullo a 125 dell’italiana che però non molla e rimanda tutto all’ultima alzata. Lotta come una guerriera la tricolore, gira i 129 ma purtroppo non vanno di spinta; non vanno neanche i 131 della turca che sì ‘accontentà dei 126 che le garantiscono l’oro di specialità e di totale. Nel pomeriggio quinto posto di Fabio Pizzolato nella categoria fino a 89 kg Under23. L’azzurro chiude ai piedi del podio nello strappo con 145 kg, nello slancio è quinto con i 175 sollevati in seconda prova, per un totale di 320 kg. Oro al moldavo Robu con 373 kg, argento al lettone Mezinskis con 359, bronzo all’ucraino Dombrovskyi con 344.
– Foto Ufficio Stampa Fipe –
(ITALPRESS).

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