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Brutta avventura, fortunatamente a lieto fine, per uno speleologo di Salerno.
Domenica, durante l’esplorazione insieme ad altri compagni della grotta ‘Cul di bove’ a Campochiaro (Campobasso) nel Matese nord orientale, forse a causa del cedimento di una fune è caduto rimanendo bloccato ad una profondità di 175 metri. Immediato l’allarme e l’intervento di una squadra del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (Cnsas) che, dopo averlo soccorso, lo ha riportato in superficie e affidato alle cure dei medici. Le sue condizioni non sono preoccupanti.
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