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LAMEZIA TERME – Viaggiatori provenienti da Roma, Napoli e dal Nord che non trovano le coincidenze per Catanzaro, Crotone e Tropea, perchè partono 5 minuti prima dell’arrivo dei treni a lunga percorrenza. E in molti casi la Regione Calabria paga il trasporto regionale perchè il viaggiatore perde la coincidenza per pochissimi minuti usufruendo del servizio sostitutivo dell’autobus e finanche del taxi a spese dei contribuenti.
E in tutto questo il caos regna sovrano alla stazione ferroviaria centrale di Lamezia dove, soprattutto in questo periodo, il piazzale esterno è invaso da pullman con centinaia di viaggiatori in mezzo al traffico a scapito non solo della sicurezza ma anche dell’ordine pubblico. Cattiva organizzazione degli orari dei treni dunque e caos all’esterno della stazione. Tanti gli esempi che stanno accadendo in questi ultimi giorni e che sta mandando praticamente in tilt la stazione centrale della Calabria e che soprattutto sta esasperando i viaggiatori. Arrivano dunque i treni da Roma, Napoli e dal Nord e le coincidenze per Tropea e Catanzaro partono 5 minuti prima. Ad esempio: alle 13 arriva da Roma il treno Intercity 723 e la coincidenza per Catanzaro parte alle 13.55 e quella per Tropea alle 12.48. Stessa cosa alle 17 quando arriva altro Intercity da Roma e la coincidenza per Catanzaro parte alle 16.55. Ma c’è di più: la sera se la Frecciargento dovesse arrivare (come spesso capita) con 5 minuti di ritardo, l’ultima coincidenza per Catanzaro non attende i viaggiatori e quindi per i possessori del biglietto fino a Catanzaro, molto spesso le ferrovie in questo caso autorizzano il taxi a spese del trasporto regionale pagato dalla Regione.
Tutto questo, dunque, perchè la coincidenza non attende pochi minuti l’arrivo del Frecciargento. Ovvio che le proteste dei viaggiatori non mancano in questo periodo, ma il massimo della disorganizzazione si è toccato due giorni fa quando giunti a Lamezia Terme con cinque minuti di ritardo (alle 18.56) decine di viaggiatori non hanno potuto prendere la coincidenza per Catanzaro Lido e Crotone perchè la coincidenza era partita un minuto prima. Non meno problematico quello che accade al piazzale esterno della stazione di Lamezia Terme centrale dove centinaia di viaggiatori sono costretti a salire e caricare bagagli negli autobus in mezzo alle auto in transito creando anche traffico. Un problema non di poco conto per il piazzale esterno della stazione di Lamezia Terme centrale, dove partono e arrivano decine di autobus da e per tutta Italia e anche dall’estero. Si registrano, infatti, per tutto il giorno, compresa la notte, tra arrivi e partenze oltre 40 autobus per cui il tutto crea grosso disservizi, traffico e problemi anche di sicurezza e ordine pubblico.
Si verifica, infatti, che i numerosi autobus con il motore acceso sostano in mezzo alla strada e i viaggiatori che aspettano con i bagagli tra l’altro senza una pensilina. Tutto ciò è stato fatto presente sia al sindaco di Lamezia che all’assessore regionale ai Trasporti con la proposta di utilizzare il piazzale della locomotiva, liberandolo dai cumuli di rifiuti e dalle prostitute . Così si creerebbe una base logistica per gli autobus e soprattutto si offrirebbe più sicurezza ai viaggiatori. In attesa quindi dei grandi progetti della Regione Calabria per Lamezia (hub regionale e collegamento con l’aeroporto) sarebbe il caso di risolvere questi problemi quotidiani Per i sogni e i grandi progetti c’è tempo.
LA PRECISAZIONE DI TRENITALIA
Trenitalia, ha poi chiarito che «la Regione Calabria e Trenitalia hanno ridisegnato l’offerta ferroviaria regionale adottando il cosiddetto orario cadenzato: tutti i treni regionali partono e arrivano dalle stazioni calabre allo stesso “minuto” nelle diverse ore della giornata. La stazione di Lamezia Terme rappresenta un nodo strategico per i collegamenti regionali e svolge la funzione di “orologio di riferimento”. Da qui i treni regionali partono per la via Tropea al minuto ’48 in modo da garantire l’interscambio con i treni regionali che arrivano da Cosenza (al minuto ’40) e da Catanzaro Lido (al minuto ’30) garantendo la coincidenza a Rosarno per i collegamenti con Reggio Calabria».
In pratica «l’orario è stato strutturato per garantire principalmente le coincidenze tra i treni regionali e, ove possibile, anche quelle con i treni della lunga percorrenza (Intercity e Frecce). Il 10 luglio scorso, per garantire la coincidenza ai viaggiatori del Frecciabianca Roma-Lamezia Terme, la partenza del treno regionale delle 13.55 è stata posticipata alle 14.05, e così a seguire le coincidenze su Catanzaro Lido per Crotone e Sibari, treni utilizzati non solo dai turisti nel periodo estivo ma prevalentemente da pendolari durante tutto il resto dell’anno. L’interscambio con i treni a lunga percorrenza è comunque garantito dalla frequenza oraria delle corse. Precisiamo infine che il servizio taxi è garantito quando i treni Intercity o Frecciabianca sono in ritardo e non vi sono coincidenze con altri treni. Il costo di tali servizi è interamente a carico dell’Impresa ferroviaria».
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