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Roma, 28 lug. (askanews) – Via libera preliminare dalla Commissione europea alla richiesta di pagamento della terza rata all’Italia nell’ambito del Piano per la ripresa e la resilienza (Pnrr), lo strumento centrale di NextGenerationEU. Secondo quanto riporta un comunicato, l’esecutivo comunitario ha anche approvato la revisione mirata del piano dell’Italia, relativa alla quarta richiesta di pagamento.

I 54 traguardi e obiettivi che sono stati conseguiti in misura soddisfacente dimostrano che l’Italia, spiega la Commissione, ha compiuto progressi significativi nell’attuazione del piano di ripresa e resilienza, predisponendo ampie riforme trasformative in tema di diritto della concorrenza, ordinamento giudiziario, pubblica amministrazione e fisco, istruzione, mercato del lavoro e sistema sanitario. La richiesta di pagamento riguarda anche investimenti volti a promuovere la transizione digitale e verde e a migliorare il sostegno a ricerca, innovazione e istruzione.

“L’Italia ha compiuto progressi notevoli nell’attuazione delle riforme e degli investimenti fondamentali inclusi nel piano di ripresa e resilienza: riformare la sanità, la giustizia e il fisco; investire nella digitalizzazione dei servizi pubblici e nel miglioramento della sostenibilità dei trasporti pubblici; adottare una legge sulla concorrenza foriera di nuove possibilità di prosperare per le imprese – ha commentato la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen -. Una volta che anche gli Stati membri avranno dato il via libera, l’Italia riceverà 18,5 miliardi di euro nell’ambito di NextGenerationEU. Oggi la Commissione ha approvato anche le modifiche mirate del piano proposte dall’Italia nella prospettiva della quarta richiesta di pagamento. La Commissione resterà a fianco dell’Italia lungo tutto il percorso per garantire che il piano sia un successo italiano ed europeo. Avanti tutta, con Italia Domani”.

Tecnicamente sulla terza rata, la Commissione ha sottoposto per parere al comitato economico e finanziario la valutazione preliminare positiva dei traguardi conseguiti. La valutazione definitiva deve arrivare entro quattro settimane. Ricevuto il parere del comitato sulla valutazione preliminare positiva, la Commissione adotterà la decisione sul pagamento tramite comitato, secondo la procedura d’esame. Una volta che la Commissione avrà adottato la decisione, sarà sbloccato il pagamento dei 18,5 miliardi.

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