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Roma, 25 lug. (askanews) – La proposta di legge delle opposizioni sul salario minimo a 9 euro l’ora sarà discussa in Aula alla Camera, a partire da giovedì 27 luglio. Stasera la commissione Lavoro di Montecitorio, che si riunirà al termine delle votazioni in Aula (intorno alle 20.30), dovrebbe limitarsi ad un breve esame del provvedimento senza però svolgere votazioni. Quindi, secondo le indicazioni che circolano negli ambienti parlamentari, non dovrebbero essere messi ai voti l’emendamento soppressivo presentato dalla maggioranza (che però non verrebbe ritirato), gli altri emendamenti e neanche il mandato al relatore.
La discussione viene di fatto rinviata all’Aula dove si confronteranno i due orientamenti: quello della maggioranza, favorevole alla sospensiva per riprendere l’esame del provvedimento alla ripresa delle attività dopo la pausa estiva, anche considerando che il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha dato la disponibilità al confronto sul tema, e quello delle opposizioni, contrarie alla sospensiva fino all’autunno e pronte a continuare l’esame della proposta di legge anche ad agosto.
Oggi il gruppo Forza Italia della Camera ha presentata la sua proposta di legge per contrastare il lavoro povero. Un segnale che anche la maggioranza si sta muovendo sullo stesso tema in vista della discussione che, a suo parere, si dovrebbe svolgere a settembre.
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