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Roma, 24 lug. (askanews) – La decisione della Russia di fermare le esportazioni di grano è “gravissima e sciagurata”. Lo sostiene il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel colloquio al Quirinale con il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres in visita in Italia.
“Ho letto del suo appello alla Russia per tornare sulla sciagurata decisione di non dare più corso all’accordo sul grano, decisione gravissima come conseguenze per una quantità di paesi in cui molte persone avrebbero difficoltà di alimentazione”, ha detto il capo dello Stato a Guterres, dicendosi “lietissimo di incontrarla nuovamente con la coincidenza di tre grandi eventi: la conferenza sul sistema alimentare che è in corso, a breve la 70esima sessione dell’assemblea generale dell’Onu e poi a settembre il summit sullo sviluppo sostenibile, tre appuntamenti importanti.
Mattarella ha infine ringraziato Gutteres per la sua presenza a al vertice sulla sicurezza alimentare che “è particolarmente importante in questo momento”.
“Esortiamo la Russia a rivedere la sua decisione” sul grano, aveva detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo intervento in apertura del vertice Fao. “Mentre lavoriamo per superare l’impatto della pandemia e ricostruire i flussi commerciali globali, la guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina – ha osservato – ha sconvolto i prezzi globali dell’energia e ha contribuito a scatenare ondate di inflazione in tutto il mondo a spese delle nazioni più vulnerabili soprattutto nel Sud globale”.
“La guerra – aveva aggiunto Meloni – ha esacerbato problemi vecchi e e nuovi a cominciare proprio dalla sicurezza alimentare in molte nazioni africane già messe a dura prova da lunghi periodi di siccità e condizioni climatiche avverse che ora sono sempre più deboli e preda del terrorismo. La guerra ha avuto un forte impatto sulla distribuzione del grano in tutto il mondo e la recente decisione della Russia di interrompere l’iniziativa per il grano nel Mar Nero sta ulteriormente aggravando la crisi della sicurezza alimentare globale. Noi continueremo a sostenere tutti gli sforzi per la ripresa di questa importante iniziativa e esortiamo la Russia a riconsiderare la sua decisione”.
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