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Roma, 23 lug. (askanews) – Il Partido Popular è il vincitore delle elezioni politiche spagnole, con 136 seggi (33% dei voti, +47 rispetto al 2019), ben lontano dalla maggioranza assoluta anche contando l’ultradestra di Vox (12,3%, terza forza con 33 seggi, -19) e le altre formazioni minori della destra, che si fermerebbe a 171 deputati sui 176 necessari.

Il partito Socialista limita i danni con un risultato ben al di là di quanto prevedevano i sondaggi: 122 seggi (31,7%, +2) ai quali si aggiungono i 31 della nuova coalizione di sinistra di Sumar (12,3%). Gli altri potenziali alleati della coalizione sommano altri 19 seggi (7 gli indipendentisti catalani di Erc, 6 la sinistra radicale basca di Bildu, 5 i nazionalisti baschi del Pnv più altre formazioni minori) per un totale di 172.

Rimangono quindi i sette voti degli indipendentisti conservatori catalani di Junts, che di fatto hanno attualmente la chiave della governabilità: senza il loro apporto, lo scenario più probabile è infatti un ritorno alle urne.

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