Il commissariato di polizia di Lamezia
1 minuto per la letturaLAMEZIA TERME – L’episodio è accaduto qualche giorno fa ma la notizia è trapelata in queste ore. Due colpi di fucile sono stati esplosi contro l’auto aziendale della “Arreda Impianti”. L’auto era in sosta nel piazzale esterno della ditta in via Martiri delle foibe quando è stata presa a fucilate da una persona che sarebbe stata ripresa dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza in cui si noterebbe la persona scavalcare il cancello d’ingresso.
Sull’episodio sta indagando il commissariato di Lamezia coordinato dalla Procura della Repubblica. Probabile che anche questo episodio sia riconducibile a una intimidazione a scopo estorsivo nei confronti del titolare della ditta ubicata in via Martiri delle foibe, ex contrada Carrà, sulla strada che conduce al bivio di località Palazzo.
Si tratterebbe, dunque, dell’ennesimo atto intimidatorio che si è verificato in città nell’ultimo periodo e che si aggiunge alle ripetute intimidazioni contro il titolare del bar “Dolceamaro” di corso Giovanni Nicotera, vittima di cinque intimidazioni nel giro di un mese (LEGGI LA NOTIZIA). Così come l’incendio nei giorni scorsi del sistema di irrigazione e di una serra in un terreno dato in fitto dalla diocese alla cooperativa “Le agricole” della comunità Progetto sud di Lamezia (LEGGI). E ancora prima del tentato incendio di un mezzo della cooperativa “Malgrado Tutto” di Lamezia che in città gestisce il centro di accoglienza per immigrati.
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