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E’ ancora incredulo il sindaco di Montella, Ferruccio Capone, alla notizia della morte del giovane concittadino Carmine Di Rienzo, La tragedia si è consumata ieri mattina Pisa, nel giardino dell’ex facoltà di Chimica, dove è stato trovato morto il giovane di 29 anni, assegnista di ricerca originario di Montella ma domiciliato a Pisa. Carmine sarebbe stato visto entrare nello stabile da alcuni operai che stanno svolgendo lavori di manutenzione e che poi lo hanno trovato a terra nel giardino. Da lì, poco dopo le 9.30, secondo la polizia l’assegnista si sarebbe gettato nel vuoto. 

 “Appresa la notizia ho avvertito un forte senso di angoscia ed incredulità. Sono costernato per questa tragedia ed esprimo, a nome di tutta la Comunità di Montella, i sentimenti di cordoglio e di vicinanza alla famiglia Di Rienzo”. Così il sindaco di Montella, Ferruccio Capone, dopo la morte del 29enne Carmine Di Rienzo a Pisa. Il primo cittadino aggiunge: “Ricordo di aver celebrato le nozze di Carmine non oltre un mese fa. Avevo molto apprezzato quel gesto. Un giovane Montellese che abita a tanti chilometri di distanza e viene comunque a sposarsi nel suo paese di origine con molto entusiasmo. Mi chiese di utilizzare le strutture dell’Ente De Marco unitamente al parco, location molto ambita e mi chiese di celebrare il suo matrimonio fuori dalla casa comunale. La richiesta fattami insieme alla sua futura moglie era densa di desiderio e di gioia. Lo assecondai in tutto proprio per l’enorme desiderio e per l’entusiasmo manifestato. Infatti il matrimonio si rivelò una cerimonia molto cordiale e affettuosa tra le famiglie e notai tanta gioia da entrambi. La disgrazia mi lascia molto perplesso vista la voglia organizzativa e le prospettive di lavoro di cui mi accennò. Carmine era molto entusiasta delle sue ricerche in fase universitaria. Tutta la cittadinanza – conclude il sindaco – è addolorata e si unisce alla famiglia Di Rienzo: famiglia seria e di lavoratori esemplari”. 

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