X
<
>

Il cinghiale morto

Share
2 minuti per la lettura

NOCERA TERINESE – Un altro cinghiale morto in località Pantenusa colpito da arma da fuoco. Sono diversi infatti i cinghiali trovati morti, con ferite d’arma da fuoco, nel territorio e lasciati lì da giorni. Dopo varie denunce, il Comune e l’Asl hanno fatto un sopralluogo su un cinghiale ucciso e chiuso in un sacco e lasciato lì da due giorni.

Si sospetta che siano intervenuti i selettori pagati dalla Regione. Da tempo infatti c’è una vera e propria emergenza cinghiali. Diversi gli incontri, l’ultimo nei giorni scorsi organizzato dalla cooperativa “Le Macchie” di Nocera Terinese dove hanno partecipato amministratori, sindaci, rappresentanti del mondo venatorio, agricoltori dell’area centrale della Calabria.

In rappresentanza della Regione Calabria c’era il consigliere Antonello Talerico. il quale ha ascoltato, cercando di dare delle risposte, il grido di allarme che arriva soprattutto dagli agricoltori. I danni che provocano gli ungulati al settore agricolo, infatti, sono davvero ingenti ed a quanto pare la soluzione della soppressione, adottata dalla Regione che vorrebbe coinvolgere i cacciatori attraverso degli appositi corsi di formazione, non sembra poter funzionare.

Gli agricoltori sono infatti scettici e molto preoccupati. Sostanzialmente il mondo venatorio sembra non mostrare reale interesse rispetto alla richiesta di collaborazione che arriva dall’assessorato all’agricoltura della Regione Calabria. Dovrebbero infatti firmarsi e creare delle squadre di caccia al cinghiale in collaborazione con i cosiddetti selettori. Nella riunione di Nocera Terinese, malgrado le buone intenzioni esposte da Talerico, non si è giunti ad una soluzione evidente.

I sindaci hanno evidenziato la pericolosità che rappresentano ormai i cinghiali per la pubblica incolumità e lamentato a gran voce l’impossibilità, allo stato, di poter emettere qualsiasi ordinaria di soppressione. Secondo gli agricoltori, al di là della soppressione, che difficilmente vista la rapidità di riproduzione di questa specie ibrida di cinghiali, potrà essere mai totale e definitiva, chiedono misure più urgenti per la tutela delle aziende e dei fondi agricoli.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE