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AVELLINO – L’attacco terroristico organizzato nella capitale del Bangladesh, Dacca, da parte di una organizzazione che si richiama all’Isis, Califfato del Terrore, ha provocato nove morti italiani il cui elenco è stato diffuso dalla Farnesina una volta identificati. Si tratta di Adele Puglisi, Marco Tondat, Claudia Maria D’Antona, Nadia Benedetti, Vincenzo D’Allestro, Maria Rivoli, Cristian Rossi, Claudio Cappelli e Simona Monti.

Simona Monti aveva 33 anni ed era originaria di Magliano Sabina (in provincia di Rieti) ma aveva forti legami anche con la Campania e in particolare con l’Irpinia dove il fratello don Luca Monti, è parroco di Santa Lucia di Serino. La donna da circa un anno e mezzo era in Bangladesh per lavoro ma doveva rientrare in Italia lunedì e rimanere a Magliano Sabino, il paese dove vivono i suoi familiari, per un anno, in aspettativa, perché da alcune settimane aveva appreso di essere incinta. La circostanza è stata confermata dal fratello giunto da poco a Magliano.«Questa esperienza di martirio per la mia famiglia e il sangue di mia sorella Simona spero possano contribuire a costruire un mondo più giusto e fraterno» ha affermato don Luca Monti.

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