1 minuto per la lettura
I carabinieri di Caserta hanno fatto luce sull’omicidio di Antonio Bamundo, ucciso 16 anni fa, a 45 anni, sotto gli occhi nel nipotino, che aveva 8 anni, nel suo distributore di carburante lungo la strada provinciale tra Casapesenna e San Marcellino, in provincia di Caserta. I killer fecero rifornimento di benzina e poi spararono all’uomo, sotto gli occhi del piccolo. Bamundo, di 45 anni, era ritenuto affiliato al clan camorristico capeggiato da Vincenzo Zagaria.
Dalle prime ore di oggi a Benevento e Milano, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta stanno dando esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Dda, nei confronti di tre indagati del clan dei Casalesi accusati di omicidio e detenzione e porto illegale di armi, con l’aggravante del metodo mafioso.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA