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Sono stati i carabinieri ad accorgersi della loro presenza nell’area archeologica

CROTONE – I carabinieri della Compagnia di Crotone hanno arrestato e posto ai domiciliari due tombaroli, sorpresi a scavare delle buche a pochi metri dalla Colonna del Tempio di Hera a Capocolonna. I militari, impegnati in un servizio di controllo del territorio, hanno notato un’auto sospetta parcheggiata nei pressi del Museo ed hanno accertato che era intestato ad un soggetto di Isola Capo Rizzuto già noto per furto di beni archeologici.

Sul posto sono state inviate altre pattuglie, mentre i militari in borghese si sono diretti su un sentiero lungo gli scogli a ridosso del mare per sorprendere gli eventuali tombaroli.

Ed è stato qui che hanno visto i due Giuseppe Rodio, di 36 anni, e Francesco Godano (29), di Isola, già noti alle forze dell’ordine. I due, in compagnia di un minore di 14 anni, avevano con loro un metal detector, delle pale ed un busta con alcuni reperti archeologici, consistenti in monete, monili e frammenti di vasi.

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