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Il prefetto Sammartino ha tenuto una riunione per predisporre le attività di soccorso e accoglienza. Dopo le cure saranno trasferiti in altre province
REGGIO CALABRIA – Nel porto di Reggio Calabria arriverà nel pomeriggio la nave militare «Borsini» con a bordo 482 migranti di cui 422 uomini, 51 donne e 9 minori accompagnati di diversa nazionalità, soprattutto della Nigeria, del Sudan e del Marocco.
In vista dello sbarco, convocata dal prefetto Claudio Sammartino, si è tenuta stamani una riunione con i rappresentanti del Capoluogo, delle forze di polizia, della Capitaneria di porto, dell’Asp, del 118-Suem e dell’Azienda ospedaliera, delle Associazioni di volontariato e degli organismi umanitari per coordinare le attività di prima accoglienza. Le operazioni in primo soccorso e assistenza saranno prestate dal personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di finanza, del Comune, della Provincia, dell’Azienda ospedaliera, dell’Usmaf, del Suem 118 e dai volontari delle diverse associazioni di volontariato presenti tra cui la Caritas, il Coordinamento ecclesiale e la Croce Rossa italiana.
Al momento dello sbarco i migranti verranno sottoposti alle prime cure sanitarie da parte del personale medico presente sul posto e assistiti dalle associazioni di volontariato. Nell’occasione sarà allestita a cura della Regione Calabria la tenda per il trattamento igienico – sanitario dei migranti con patologie cutanee. I migranti saranno poi trasferiti in altre province in base al Piano di riparto predisposto dal Ministero dell’Interno.
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