Un cinghiale per le strade (foto d'archivio)
2 minuti per la letturaPASSEGGIAVA indisturbato nel piazzale di un condominio privato, il cinghiale avvistato nella notte tra mercoledì e giovedì, in via Lombardi a Catanzaro. Un esemplare di media grandezza, difatti, è stato fotografato mentre si aggirava in cerca di cibo, tra le auto parcheggiate nello spiazzo di un condominio, situato a pochi metri dalla sede dell’Agenzia delle entrate, da un supermercato, scuole e altre attività commerciali, di ristorazione e studi privati. Strada, questa, molto popolata e frequentata fin dal mattino presto, e che vede ad ogni ora del giorno persone e residenti andare a fare acquisti, andare per uffici, passeggiare con i propri animali domestici lungo le vie del quartiere ma un po’ preoccupati, da qualche tempo a questa parte, proprio dalla presenza sempre più frequente di questi animali selvatici.
L’episodio non è nuovo in zona – come in città – essendoci stati diversi avvistamenti di ungulati, già negli scorsi giorni e mesi in diversi punti del quartiere. La scorsa settimana, invece, un grosso cinghiale è stato avvistato sempre di sera in via Milano, una delle vie centrali del capoluogo di regione, mentre cercava di rovistare in alcuni contenitori dell’immondizia. E qualche settimana prima, nella via parallela ad essa, via Crispi, tre cinghiali con i cuccioli sono stati avvistati nel tardo pomeriggio mentre risalivano dalla scarpata che dà sulla Fiumarella, accedendo in strada attraverso un vuoto presente nel muretto di contenimento – venuto giù dopo unabbondante pioggia anni fa – e mai riparato, neanche dopo diverse segnalazioni. La bella stagione è ormai alle porte, e con il caldo saranno sempre più i timori di trovarsi faccia a faccia con uno o più suidi anche in città, come anche in spiaggia, mentre si rientra a casa a piedi o parcheggiando l’auto. Animali selvatici, i cinghiali, sempre più presenti in ogni quartiere a Catanzaro e che, dopo aver invaso strade, parchi, giardini privati, parcheggi di supermercati, di nosocomi e condomini, non temono la presenza dell’uomo e si spingono sempre più oltre, al fine di cercare cibo tra i bidoni dell’immondizia. Con il rischio di causare ulteriori disagi per la cittadinanza oltre che incidenti stradali, come spesso, purtroppo, accaduto.
La presenza in città di questi quadrupedi, sta diventando sempre più un serio problema, al quale però le istituzioni locali non hanno posto una concreta soluzione, rimpallandosi l’annoso problema con il governo centrale. Emblema dell’immobilismo istituzionale, quindi, che negli ultimi anni ha caratterizzato la tematica “cinghiali” in tutta Italia, con protocolli mai applicati, piani di contenimento inadeguati e insufficienti ad arginare l’invasione dei suidi che da tempo viene indicata oramai come una vera e propria emergenza.
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