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La Suprema Corte è intervenuta sulla condanna di Aldo Notarianni
LAMEZIA TERME – La Corte di Cassazione ha annullato senza rinvio la condanna all’ergastolo – ridotta a 30 anni di reclusione per il rito abbreviato – inflitta il 9 febbraio 2015 dalla Corte d’assise d’appello di Catanzaro a Aldo Notarianni, accusato dell’omicidio di Francesco Zagami, ucciso il 24 gennaio 2005 a Lamezia Terme.
Il delitto, secondo l’accusa, era finalizzato all’annientamento della cosca Cerra – Torcasio – Gualtieri da parte del gruppo avversario dei Giampà. Notarianni era stato chiamato in causa dal collaboratore di giustizia Giuseppe Giampà ed era ritenuto uno dei mandanti dell’omicidio come elemento di spicco della cosca Giampà. Assolto in primo grado, Aldo Notarianni era stato poi condannato in appello.
I giudici di Cassazione, però, accogliendo il ricorso presentato dal legale dell’imputato, l’avvocato Francesco Gambardella, hanno annullato senza rinvio la condanna assolvendo Notarianni per non avere commesso il fatto.
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