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Una busta con dei proiettili e “l’invito” a ritirarsi dalla competizione per il consiglio comunale di Galatro è stato recapitato ad uno dei due candidati sindaci in corsa
GALATRO (RC) – Campagna elettorale avvelenata in Calabria e in particolare a Galatro. Dopo che negli scorsi giorni si era registrata una intimidazione ad un candidato consigliere nelle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale di Cosenza (LEGGI LA NOTIZIA) e ad una candidata consigliere per il rinnovo del civico consesso di Guardavalle (LEGGI), questa volta la criminalità ha alzato ulteriormente il tiro inviando una busta contenente 5 cartucce da fucile ed un “invito” a ritirarsi dalla competizione elettorale di domenica prossima al candidato sindaco di Galatro, nella piana di Gioia Tauro, Nicola Marazzita, espressione della lista civica “Galatro viva”.
A trovare la busta è stata la moglie che ha notarto l’involucro sul muro dell’abitazione della coppia ed ha avvertito il marito che ha chiamato i carabinieri. Giunti sul posto, i militari hanno aperto la busta scoprendo le cartucce e lo scritto di minacce. Marazzita, che nel pomeriggio di ieri è stato convocato in Prefettura, ha assicurato che non intende ritirarsi dalle elezioni.
Galatro è un comune di circa 2.500 abitanti. Alle elezioni comunali di domenica prossima sono candidati due aspiranti sindaci: oltre a Marazzita è schierato anche il sindaco uscente Carmelo Panetta, anche a lui a capo di una lista civica.
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