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Il Magistrato della decima sezione del Tribunale del Riesame di Napoli hanno rigettato le istanze di annullamento della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti Gabrieli Amedeo, accusato di corruzione e peculato. Stessa decisione sarebbe stata assunta anche per gli altri indagati accogliendo la richiesta avanzata dal procuratore aggiunto Vincenzo D’Onofrio.
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