Il Comune di Locri è quello più grande tra i 41 dove si voterà
4 minuti per la letturaÈ DI nuovo tempo di campagna elettorale per 41 comuni della Calabria, chiamati al voto per l’elezione dei sindaci e il rinnovo dei Consigli comunali i prossimi 14 e 15 maggio. Gli elettori coinvolti sono circa 120mila. Ieri alle 12 è scaduto il termine per la presentazione delle liste in municipio che dà il via alle ‘ostilità’. I Comuni interessati dalla tornata elettorale sono tutti al di sotto dei 15mila abitanti: si va al voto quindi con il sistema maggioritario. Sarà eletto insomma sindaco il candidato che conquisterà un voto in più dei suoi sfidanti e non ci sarà turno di ballottaggio.
In provincia di Reggio Calabria troviamo il Comune più grande e il più piccolo chiamati alle urne in questa tornata: si tratta di Locri (quasi 12mila abitanti) e Candidoni (appena 418 residenti).
A Locri, consiglio comunale sciolto in seguito alle dimissioni del sindaco Giovanni Calabrese nominato assessore regionale, si va al rinnovo per scadenza naturale. E a giocarsela sono l’attuale vicesindaco facente funzioni Giuseppe Fontana, Raffaele Sainato, che è stato sia consigliere regionale che vicesindaco, e Ugo Passafaro, anche lui già amministratore comunale. Sfida a tre anche a Condofuri, dove l’uscente Tommaso Iaria dovrà vedersela con Filippo Paino, presidente del Gal Area Grecanica, e Bruno Maisano. Sarà un duello, invece, ad animare la campagna elettorale per lo scranno più alto di Gioiosa Jonica: da una parte Luca Ritorto, attuale vice di Salvatore Fuda (che è anche consigliere metropolitano, ma al secondo mandato e quindi non candidabile), dall’altra Domenico Depino. Altra lotta a tre a San Pietro di Caridà. Qui il sindaco in carica Sergio Rosano se la vedrà con Caterina Gatto (unica aspirante sindaca dell’intera tornata) e il già primo cittadino Mario Masso. Anche a Santa Cristina d’Aspromonte l’uscente Salvatore Papalia troverà sulla sua strada due rivali: Antonio Violi e Saverio Caminiti. Duelli nei centri più piccoli: a Bianco (dopo un periodo di commissariamento in seguito alla decadenza del sindaco Aldo Canturi) l’ex vicesindaco Pasquale Ceratti e Gianni Versace, a Sinopoli (che torna al voto dopo quasi un anno di commissariamento in seguito alle dimissioni della maggioranza dei consiglieri comunali) il già tre volte sindaco Luigi Chiappalone e l’ex vicesindaco Vincenzo Caruso, a Serrata l’uscente Angelo D’Angelis e Pasquale Giordano, a Fiumara Michele Filocamo e Vincenzo Pensabene, a Candidoni (il centro più piccolo al voto) l’uscente sindaco Vincenzo Cavallaro e Fabio Montalto. Non andrà al voto Scilla: presente nel primo decreto del Viminale, dopo le dimissioni a settembre del sindaco Ciccone, è fuori dalla tornata per l’intervenuto scioglimento per mafia, deliberato dal Consiglio dei ministri poche settimane fa.
In provincia di Cosenza occhi puntati in particolare su Casali del Manco, Castrolibero e Cariati. A Casali del Manco sarà una corsa a tre per la fascia tricolore. Si sfideranno Francesca Pisani, Stefania Rota e Ippolito Morrone. Il pre-campagna elettorale è stato piuttosto movimentato con il centrosinistra locale che si presenterà diviso all’appuntamento elettorale in virtù delle candidature di Pisani e Morrone. A Castrolibero c’è grande attesa per il gran ritorno di Orlandino Greco. L’ex consigliere regionale, vicesindaco nella passata consiliatura, avrà di fronte Antonella Garritano e Sergio La Ghezza (sebbene la commissione elettorale vaglierà le liste oggi). Tris di candidati a Cariati. Nel centro del Basso Jonio termina la parentesi amministrativa di Filomena Greco giunta al secondo mandato. A raccogliere il suo testimone si candida il fratello, Saverio Greco. In campo anche Cataldo Minò e Mimmo Formaro. Ci sarà un solo candidato a sindaco Piane Crati dove Stefano Borelli correrà in solitario. Tutto facile? Non proprio, visto che per considerare valide le elezioni, servirà che oltre il 50 per cento degli aventi diritto si rechi alle urne. A Canna, invece accade l’opposto con uno scenario che ha il sapore del paradosso. Il piccolo centro dell’entroterra jonico conta circa 600 abitanti ma i candidati a sindaco saranno addirittura quattro. Il poker di aspiranti sindaci è composto da Sante Cospito, Paolo Stigliano, Manuela Radiconi e Maria Truncellito. Infine sceglie la linea verde Terravecchia dove i due candidati a sindaco Paolo Pignataro e Saverio Liguori hanno rispettivamente 36 anni e 27 anni.
Di seguito gli altri comuni interessati dalla tornata.
Provincia di Catanzaro: Cardinale, Curinga, Gasperina, Guardavalle, San Mango d’Aquino, Santa Caterina dello Ionio, Stalettì.
Provincia di Crotone: Cerenzia, Savelli, Scandale.
Provincia di Vibo Valentia: Dinami, Filandari, Gerocarne, Nardodipace, Parghelia, Sant’Onofrio.
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