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I carabinieri hanno effettuato una serie di perquisizioni nel centro storico, arrestando i proprietari degli immobili
CROTONE – I Carabinieri della Compagnia di Crotone hanno effettuato una serie di perquisizioni di interi blocchi di edifici. L’attività è stata effettuata da una trentina di militari in due palazzine di vico Calojro nel centro storico di Crotone.
Sono stati perquisiti nel complesso 13 unità abitative anche con l’ausilio di una unità cinofila messa a disposizione del Comando provinciale della Guardia di Finanza. Nel corso dei controlli sono state rinvenute e sequestrate, al momento a carico di ignoti, alcune piccole piantine di marijuana che erano posizionate in ambienti condominiali.
Una volta entrati nell’androne di una palazzina, però, i carabinieri hanno scoperto una sorta di centralina elettrica parallela ed abusiva che serviva sei degli otto appartamenti del palazzo. In pratica con un unico by-pass era stato realizzato un allaccio abusivo alla rete Enel che serviva sei contatori diversi, i quali ovviamente con ulteriori collegamenti “paralleli” raggiungevano altrettante abitazioni site al primo ed al secondo piano dello stabile.
Una volta avuta contezza della matassa di fili, prese e cavi sospetti, oltre che potenzialmente pericolosi perché ovviamente non a norma, è stato necessario l’intervento di alcune squadre dell’Enel i quali, nominati ausiliari di polizia giudiziaria, hanno effettuato una adeguata attività che ha confermato l’allaccio abusivo alla rete pubblica o del gestore.
Alla fine i militari della Stazione carabinieri di Crotone hanno tratto in arresto sei persone, tutte per furto aggravato di energia elettrica. I sei soggetti, dichiarati in arresto in flagranza di reato, su disposizione del’autorità giudiziaria crotonese, sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida avvenuta questa mattina.
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