Aeroporto di Lamezia, disabile dimenticato perde il volo

LAMEZIA TERME – Ennesimo grave disguido all’aeroporto di Lamezia Terme.

È successo ancora: un passeggero in carrozzella, invece di essere imbarcato sul proprio volo, è stato abbandonato nella sala “amica” con suo fratello. Ancora una volta si è ripetuto il solito “modus operandi” della dirigenza Sacal spa, che non assume personale specializzato. Ed è appena iniziata la stagione primavera estate 2023.

Il risultato è che il passeggero a ridotta mobilità (Prm) non è proprio partito, a causa dell’utilizzo di personale non specializzato come gli impiegati, che saranno pure bravi, ma non sono specializzati a gestire l’assistenza Prm.

Pare che il passeggero con disabilità sia rimasto, infatti, con suo fratello nella “sala amica”, dove vengono accolte tali assistenze, in attesa di essere imbarcato sul volo Wizzair Lamezia Torino (Trn) W605617 delle ore 12.15, giorno 3 aprile 2023. Tutto sembrava regolare, il volo Wizzair da Torino era atterrato alle 11.40 e sarebbe ripartito, come è ripartito, alle ore 12.15, però senza il passeggero, che a sua volta viene accompagnato su un volo sempre Wizzair W605594 ma verso Milano Malpensa delle ore 13. Solo allora ci si è resi conto dell’errore umano.

Qui, però, sono messe in “cattiva luce”: prima di tutto l’immagine della Regione Calabria (il presidente Occhiuto è il primo azionista di Sacal spa) e l’immagine dell’azienda, che mostra la sua fragilità organizzativa;  soprattutto poi, è messa sotto scacco la professionalità degli operatori Prm, che così, loro malgrado, all’esterno vengono additati come poco professionali nella gestione del delicato servizio alle persone con disabilità.

Fatto ancora più grave è che il disguido è avvenuto sotto gli occhi degli ispettori dell’Enac, che dovrebbero controllare ciò che succede in tutti gli aeroporti d’Italia. 

 Perciò, la domanda è lecita: anche l’estate che si avvicina presenterà queste stesse criticità? Speriamo che verranno presi seri provvedimenti.