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Il sindaco di Petilia Policastro ha espresso tutta la propria amarezza nel denunciare il danneggiamento da parte di ignoti del monumento a Lea Garofalo realizzato in città
PETILIA POLICASTRO (KR) – Il monumento che ricorda Lea Garofalo, la testimone di giustizia uccisa dalla ‘ndrangheta nel 2009 (LEGGI LA RICOSTRUZIONE DELL’OMICIDIO) è stato danneggiato da sconosciuti a Petilia Policastro.
Il danneggiamento è stato scoperto stamane dal sindaco del comune crotonese, Amedeo Nicolazzi, che in occasione della festa delle donne, si è recato presso il monumento per deporre dei fiori ed ha scoperto i danni. In particolare è stato rubato un faretto e sono state divelte delle pietre poste intorno al masso che ricorda la figura della testimone di giustizia. Sul danneggiamento è stata presentata denuncia. Il monumento a Lea Garofalo è stato realizzato nel 2014 LEGGI L’ARTICOLO SULL’INAUGURAZIONE DEL MONUMENTO e si trova alle porte di Petilia Policastro.
«Sono indignato per il danneggiamento al monumento di Lea Garofalo. Questo è un gesto che non posso accettare». Ha affermato il primo cittadino che ha aggiunto «stamattina in occasione della festa della donna mi sono recato al monumento di Lea Garofalo. Forte è stata la mia sorpresa nel constatare che qualche ignoto ha divelto alcune pietre per rubare un faro che illuminava il monumento. Non riesco a trovare una spiegazione per un simile gesto. Forse gli autori di questo folle gesto hanno voluto dare una risposta all’Amministrazione Comunale che ha deciso di concedere alla Compagnia dei Carabinieri di Petilia Policastro il Premio Dionisio Sacco, uno dei principali riconoscimenti per coloro che si sono distinti nel nostro territorio. Davvero sono senza parole – ha concluso – per quanto accaduto. E poi proprio nel giorno della festa della donna. È un episodio che ci deve far riflettere».
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