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Prima segrega in casa la compagna e poi la picchia quando lei chiede aiuto arrestato 51enne a Giugliano in provincia di Napoli
GIUGLIANO (NAPOLI) – Una donna è stata segregata in casa per diversi giorni e poi picchiata per avere chiesto aiuto a un familiare. È successo a Giugliano in Campania, in provincia di Napoli. Il cognato della vittima ha chiamato il 112 e i militari sono subito intervenuti.
Quando i carabinieri sono arrivati davanti presso l’abitazione non hanno trovato nessuno. Poi, poco dopo, è arrivata un’auto, a bordo un uomo e una donna che indossava occhiali da sole. Uno dei carabinieri ha chiesto alla donna di mostrare gli occhi: uno era cerchiato di nero, tumefatto. L’uomo ha raccontato che la compagna si era procurata la ferita con un telefono e intanto le ha cinto le spalle con un abbraccio.
GIUGLIANO, SEGREGA IN CASA LA COMPAGNA E POI LA PICCHIA QUANDO CHIEDE AIUTO
Tuttavia, i militari non hanno creduto a una parola e hanno separato e preso in disparte l’uno e l’altra. La donna a quel punto, lontano dall’uomo, è scoppiata a piangere e ha raccontato di essere stata letteralmente segregata in casa dallo scorso martedì e che l’uomo le aveva anche sequestrato il cellulare impedendole così di poter comunicare con l’esterno.
Ad un certo punto, approfittando di un attimo di distrazione del compagno ha trovato il telefono nascosto nell’armadio e ha chiamato un familiare. Secondo il racconto della presunta vittima, a quel punto chi la costringeva tra quelle quattro mura l’ha scoperto e l’ha picchiata. Le avrebbe stretto le mani al collo e poi l’avrebbe colpita alla faccia con il telefono. Al termine della lite l’avrebbe costretta a salire in auto portandola in giro.
I carabinieri hanno, quindi, raccolto la denuncia della vittima e hanno fatto scattare le manette ai polsi del 51enne che ora in carcere, in attesa di giudizio.
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