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Con l’Orestea di Eschilo si chiude stasera la ventesima edizione di VeliaTeatro, rassegna del teatro classico e antico. Dai Viaggi di Ulisse scritti da Nicola Piovani con i disegni di Milo Manara al De Rerum Natura di Lucrezio tradotto da Roberto Herlitzka per la regia di Antonio Calenda, alla Medea di Seneca con Micaela Esdra, all’Orfeo ed Euridice di Claudio Magris VeliaTeatro si è presentata al traguardo del ventennale con un programma di particolare qualità artistica e culturale, dedicando l’edizione a uno dei più importanti papirologi italiani del dopoguerra e raffinato studioso delle antichità classiche e bizantine, Marcello Gigante. Circa mille le visite all’area archeologica nelle serate degli spettacoli e oltre 2500 gli spettatori, provenienti da tutta Italia.
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