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Si chiude con un nulla di fatto l’indagine nei confronti del vertice dell’ex polo oncologico di Catanzaro al centro di un’indagine sulla situazione dei bilanci
CATANZARO – La Procura della Repubblica di Catanzaro ha chiesto l’archiviazione per dieci persone indagate per i reati di false comunicazioni sociali nell’ambito dell’inchiesta sulla gestione della Fondazione Campanella, l’ex polo oncologico di Catanzaro.
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L’archiviazione è stata chiesta per gli ex presidenti Anselmo Torchia e Paolo Falzea, i componenti del consiglio di amministrazione Manlio De Pasquale, Oscar Tamburrini, Giovanni Mosca, Ferdinando Salvatore Cosco, Elio Scaramuzzino; i revisori dei conti Francesco Muraca, Franco Scarpino e Giovanna Natale.
Nell’inchiesta si era ipotizzato che il management della Fondazione, tra il 2008 e il 2011, avesse falsamente contabilizzato al passivo alcune voci di prestazioni con l’azienda ospedaliera “Mater Domini” e con l’università “Magna Grecia” di Catanzaro. I dieci erano stati raggiunti da un avviso a comparire nel gennaio 2015. Dalle indagini compiute successivamente non sono emersi fatti ed elementi penalmente rilevanti.
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