2 minuti per la lettura
La corte d’appello federale della Figc ha emanato la sentenza di secondo grado dell’inchiesta Dirty Soccer che coinvolge tra gli altri anche la Vigor Lamezia
ROMA – Continua il percorso giudiziario sportivo dell’inchiesta “Dirty soccer” condotta dalla procura di Catanzaro. La Corte Federale d’Appello della Figc, a sezioni unite, infatti, ha reso note le decisioni di secondo grado relative all’indagine frutto dell’udienza che si è svolta dal 26 al 27 febbraio.
Dei 28 ricorsi presentati, solo uno è stato accolto (a Vincenzo Melillo annullate la squalifica di 3 anni e 6 mesi e l’ammenda di 50mila euro); 14 i ricorsi parzialmente accolti e 13 quelli respinti.
Parzialmente accolti i ricorsi dell’Aquila (ridotta la penalizzazione da 13 a 6 punti e ammenda di 50mila euro), dell’Aurora Pro Patria (ridotta la penalizzazione da 7 a 3 punti), della Torres (ridotta la penalizzazione da 4 a 2 punti e ammenda di 10mila euro), della Vigor Lamezia (invariata la penalizzazione di 2 punti, ridotta l’ammenda da 10mila a 1000 euro), del Santarcangelo (invariata la penalizzazione di 6 punti, ridotta l’ammenda da 70mila a 35mila euro) e dell’Ebolitana (ridotta l’ammenda da 3mila a 1000 euro).
Sono stati parzialmente accolti anche i ricorsi di Pietro Iannazzo (ridotta l’inibizione da 3 anni e 6 mesi a 3 anni e ammenda di 50mila euro), Arturo Di Napoli (ridotta la squalifica da 4 anni a 3 anni e 6 mesi e ammenda di 50mila euro), Massimiliano Solidoro (ridotta l’inibizione da 3 anni e 9 mesi a 3 anni e 6 mesi e ammenda di 60mila euro), Fabrizio Maglia (ridotta l’inibizione da 6 a 3 mesi), Luigi Condò (ridotta l’inibizione da 3 anni e 6 mesi a 3 anni e ammenda di 50mila euro), Adolfo Gerolino (ridotta la squalifica da 4 anni e 6 mesi a 4 anni e ammenda di 50mila euro), Vincenzo Nucifora (ridotta la squalifica da 4 anni e 2 mesi a 3 anni e ammenda di 60mila euro) e Andrea Ulizio (ridotta la squalifica da 4 anni e 6 mesi a 4 anni e ammenda di 50mila euro). Respinti i ricorsi di Savona (confermata la penalizzazione di 2 punti e ammenda di 10mila euro), Akragas (confermata la penalizzazione di 3 punti e ammenda di 4500 euro), Sorrento (confermata la penalizzazione di 4 punti e ammenda di 10mila euro) e Frattese (confermata la penalizzazione di 1 punto). Sono stati respinti anche i ricorsi di Salvatore Astarita (confermata la squalifica di 3 anni oltre alla squalifica di ulteriori 3 anni e ammenda di 60mila euro), Antonio Ciccarone (inibizione di 5 anni e ammenda di 85mila euro), Mario Moxedano (inibizione di 5 anni oltre a ulteriore inibizione di 3 anni e 3 mesi), Mauro Ruga (inibizione di 6 mesi e ammenda di 30mila euro), Eugenio Ascari (inibizione di 3 anni e ammenda di 50mila euro), Daniele Ciardi (squalifica di 5 anni oltre a squalifica di 9 mesi e ammenda di 65mila euro), Ercole Di Nicola (inibizione di 5 anni e ammenda di 100mila euro), Mirko Garaffoni (squalifica di 3 anni) e Domenico Giampà (squalifica di 6 mesi e ammenda di 30mila euro).(ANSA).
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA