I laghi di Monticchio
4 minuti per la letturaEnnesima denuncia del consigliere del Movimento 5 Stelle, Gianni Leggieri. Lacorazza (Pd): «Diventi Ecomuseo, c’è già una mia proposta»
POTENZA – “Nonostante i numerosi appelli di questi mesi e le tante iniziative portate avanti da attivisti del M5S e comitati di cittadini, continua a regnare un silenzio assordante rispetto al problema di Monticchio. Una delle risorse più importanti per il turismo del Vulture e dell’intera Regione continua a vivere uno stato di abbandono e di degrado che non è più tollerabile”. E’ quanto afferma il capogruppo del Movimento cinque stelle in Consiglio regionale, Gianni Leggieri, che sottolinea come “sono tanti i problemi registrati, da piccole questioni che attengono alla ripartizione delle competenze, a problemi strategici di rilancio del sito naturalistico attraverso politiche serie e concrete che non possono non passare anche dalla istituzione del Parco del Vulture. Problemi di ordinaria amministrazione come la gestione dei rifiuti, soprattutto quando il flusso dei turisti è maggiore, e problemi di manutenzione ordinaria e straordinaria dei due laghi”.
“Problemi sollevati all’attenzione della classe politica regionale – aggiunge l’esponente del M5s -, ma che purtroppo restano lì a testimonianza del disinteresse e della mancanza di attenzione verso un intero territorio. Se è vero che sono tanti i ritardi accumulati in questi anni e sono numerosi gli interventi che necessitano al sito per essere portato allo splendore che merita, è altrettanto vero che se non si comincia, difficilmente riusciremo a vedere la luce. Di certo, gli interventi dei volontari e volenterosi cittadini e attivisti che in questi mesi hanno fatto il possibile per riportare l’attenzione sui laghi di Monticchio, non possono essere la soluzione essendo necessarie risposte politiche ed investimenti. Per questa ragione, invito il presidente Pittella a venire insieme al sottoscritto ed agli attivisti di Rionero, Melfi, Rapolla, Venosa, Barile, Ripacandida, Ginestra, Atella a compiere un sopralluogo per rendersi conto della situazione in cui versano i laghi di Monticchio al fine di comprendere la bellezza del luogo e la estrema necessità di una assunzione di responsabilità da parte della Giunta regionale. Un invito sincero al presidente della Regione a trascorrere qualche ora presso il sito di Monticchio per comprenderne le potenzialità e la bellezza, perché nessuna descrizione giornalistica e nessuna foto potrà mai sostituire il contatto diretto con questo luogo meraviglioso”.
“I cittadini del Vulture tutto attendono risposte – conclude Leggieri – e sono consapevoli che Monticchio insieme a Melfi e Venosa possono rappresentare un volano di sviluppo per il territorio grazie all’unione di bellezze naturalistiche e di bellezze storiche e artistiche. Una sinergia che potrà portare vantaggi all’intero territorio. Presidente Pittella, il mio è un appello accorato, rivolto direttamente a lei, affinché voglia dare un segno di interesse concreto verso una comunità che si muove e cerca di rimboccarsi le maniche per risolvere un problema atavico. Monticchio sarà ben lieta di accoglierla per mostrarle tutte le sue bellezze, ed io sarò ben lieto di mostrarle le tante cose che purtroppo non vanno bene e i tanti interventi che si rendono necessari per migliorare la situazione e valorizzare questo spicchio di Basilicata”.
LACORAZZA (PD): DIVENTI ECOMUSEO “C’è tanto rumore intorno a Monticchio, tanto caos, da anni, e poche proposte”. È quanto afferma il consigliere regionale del Pd Piero Lacorazza ricordando che “in quarta Commissione è stata già approvata una mia proposta di legge su ‘Ecomusei, Case di Comunità’. Una proposta da portare rapidamente in aula insieme al Piano paesistico, che potrebbe tra l’altro preludere (tanto per indicare una prospettiva concreta e realizzabile) all’istituzione di un Ecomuseo di Monticchio”.
“L’Ecomuseo – aggiunge – è uno snodo centrale nella esperienza del Piano paesistico della Puglia. C’è quindi bisogno del Piano paesaggistico nel più breve tempo possibile, all’interno del quale coordinare la programmazione del parco del Vulture e l’istituzione dell’Ecomuseo di Monticchio. L’Ecomuseo è uno strumento di valorizzazione e di gestione di particolari e straordinarie ricchezze paesaggistiche, naturalistiche, culturali e storiche. L’Ecomuseo consente attraverso accordi di valorizzazione e/o di programma di mettere a sistema risorse economiche per un unico programma di sviluppo”.
“Nella proposta di legge già approvata il 20 luglio scorso in Commissione – conclude Lacorazza – si prevede anche la possibilità, in fase di revisione delle programmazione comunitaria che avverrà nel 2018, di prevedere specifiche linee di finanziamento. L’Ecomuseo può essere un strumento interessante per valorizzare i nostri laghi e la nostra risorse idrica anche al fine di offrire maggiore opportunità di sviluppo turistico”.
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