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Preso di mira il titolare della delegazione Aci. Pochi giorni fa aveva ritrovato i proiettili davanti al negozio con il biglietto “Mettiti a posto”
di PASQUALINO RETTURA
LAMEZIA TERME – E’ guerra a Lamezia. E non potrebbe che definirsi diversamente. Nella tarda serata di ieri, infatti, ennesima intimidazione, la seconda in pochi giorni per il titolare della delegazione Aci di Lamezia Terme.
Intorno alle 23 i malviventi hanno incendiato l’autovettura dell’uomo, una Smart, parcheggiata sulla centralissima Corso Nicotera, a pochi passi dall’abitazione dell’uomo. L’autovettura è andata completamente distrutta e sul posto sono intervenuti i carabinieri per le indagini e i rilievi.
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La sera del 28 gennaio la delegazione Aci era stata presa di mira dalla criminalità organizzata. All’ingresso della delegazione erano state, infatti, collocate tre cartucce calibro 12 e un foglio con la scritta “Mettiti a posto” così come accaduto ad altre attività commerciali della città.
L’autovettura incendiata è la decima intimidazione in appena due settimane a scopo estorsivo. Una escalation che sta gettando la città nel terrore.
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