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CATANZARO – Chilometri di coda in entrambe le direzioni. Automobilisti disperati e lasciati soli al gelo. Sequestrati da un sistema di emergenza inesistente. L’ondata di maltempo prevista in Calabria da diversi giorni, ha colto di sorpresa il sistema di gestione delle emergenze, almeno per quanto riguarda l’Anas.
Da oggi pomeriggio, poco dopo le 14, centinaia di automobilisti hanno iniziato a vivere un’esperienza drammatica. Imboccata l’autostrada, in entrambe le direzioni, autovetture e camion si sono incolonnati tra la neve e con il termometro fermo anche sotto i zero gradi.
Una vera e propria emergenza in autostrada. Molte le telefonate di protesta e di segnalazione giunte anche alla nostra redazione, considerato che gli automobilisti riferiscono di essere bloccati da almeno due ore in condizioni difficili e anche alla presenza di bambini chiuse nelle macchine.
La situazione è particolarmente critica. Un automobilista ha dichiarato al “Quotidiano”: «Ho imboccato l’autostrada a Cosenza, direzione sud, ma nessuno ha segnalato nulla. Dopo nemmeno due chilometri sono rimasto bloccato in una lunga colonna. Così è impossibile rimanere, siamo al freddo e sta ancora nevicando». Dure, dunque, le accuse rivolte per la gestione della situazione emergenziale. Gli stessi automobilisti segnalano code lunghe anche otto chilometri e nessun genere di informazione o assistenza.
Molti i piccoli incidenti nel tratto interessato dal blocco, con autovetture e camion di traverso a causa del manto stradale innevato. Proprio alcuni di questi incidenti, con mezzi posti di traverso, sarebbero ora il problema più complesso da affrontare per tentare di sbloccare la circolazione.
Tante anche le testimonianze raccolte da automobilisti intrappolati: «Sta facendo buio e la neve si sta ghiacciando – ha raccontato un testimone al “Quotidiano” – in questo modo rischiamo di passare qui tutta la notte. Tra l’altro dobbiamo anche fare i conti con la linea dei cellulari che non funziona benissimo e che non ci permette di comunicare con le nostre famiglie».
L’Anas ha reso noto di avere attivato tutte le squadre di soccorso e i mezzi a disposizione, ma sono molti i punti critici. Un altro blocco riguarda la stessa autostrada tra Lauria Sud e Laino Borgo, ma tutte le arterie calabresi registrerebbero serie difficoltà. Lunghe code sono segnalate anche sulla statale 18 tirrenica, dove si sono riversati gli automobilisti che sono riusciti ad evitare il blocco dell’A3. L’Anas ha sostenuto che il blocco sarebbe dovuto proprio ad alcuni mezzi che si sono posti di traverso per la mancanza delle dotazioni invernali.
In serata, il Centro operativo viabilità riunito in Prefettura a Cosenza ha reso noto di avere disposto la chiusura dell’autostrada per completare il soccorso dei mezzi coinvolti nei vari incidenti. Disposto anche l’intervento della Protezione civile per assistenza agli automobilisti, i quali però affermano di non avere avuto alcun aiuto.
Poco prima delle 20, la Prefettura di Cosenza ha reso noto che la situazione ha cominciato ad attenuarsi. Il personale dell’Anas, è stato spiegato, è riuscito a raggiungere, infatti, tutti i mezzi intraversati ed a soccorrere le persone che si trovavano a bordo, fornendo loro generi di conforto. Lungo l’autostrada, comunque, persistono lunghe code. Permane, inoltre, il blocco degli accessi a Cosenza nord ed a Falerna.
«Ci vorranno un paio di ore – ha riferito la Prefettura di Cosenza, dove è riunito in modo permanente il Centro operativo viabilità – prima che la situazione possa tornare alla normalità e il traffico possa defluire. La situazione, infatti – hanno aggiunto dalla Prefettura – resta difficile a causa delle nevicate che sono ancora in corso». Dal canto suo l’Anas ha anche precisato che «la neve non concede tregua, quest’oggi, alla Calabria dove i fiocchi continuano a cadere copiosi, con oltre 30 centimetri di neve caduta in poche ore ne cosentino».
L’Anas ha informato che è intervenuta con oltre 50 uomini su strada, 20 nelle Sale operative e 25 mezzi spazzaneve e spargisale operanti lungo tutta l’autostrada, in particolare nel tratto compreso tra Sala Consilina e Piano Lago.
Rispetto agli annunci, le testimonianze di alcuni automobilisti hanno evidenziato la permanenza di code, anche se in alcuni casi è stata consentita una inversione di marcia in quei punti dove era possibile aprire le barriere spartitraffico. Questo ha permesso agli automobilisti di fare rientro almeno a Cosenza o a Falerna.
Per i camionisti, invece, è stato disposto di mettere a lato della corsia i mezzi, quindi si prevede una notte di attesa.
SCUOLE CHIUSE – In otto centri delle Serre vibonesi, Mongiana, Fabrizia, Brognaturo, Arena, Spadola, Nardodipace, Vallelonga, e Simbario, sono state chiuse le scuole.
Molti i provvedimenti di chiusura delle scuole in tutta la regione. A Cosenza il sindaco Mario Occhiuto ha ordinato la sospensione delle lezioni per la giornata di oggi e per quella di domani. Analoghi provvedimenti in molti centri montani del Catanzarese e del Cosentino. Chiusura delle scuole decisa anche dal sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, per la giornata di mercoledì.
Tra i centri che hanno deciso per la chiusura ci sono anche: Montalto Uffugo, Simeri Crichi, Sersale, Andali.
NEVE SUI CAPOLUOGHI – A Catanzaro, così come a Cosenza, la neve è caduta con una certa insistenza cominciando ad imbiancare i tetti delle case, ma senza creare particolari problemi salvo un incremento e un correlato rallentamento, comunque controllato, del traffico. Più intense le precipitazioni sui rilievi montuosi calabresi.
In Sila, dove la temperatura è arrivata a -14, il manto bianco ha raggiunto i 70 centimetri, ma anche su Pollino e Aspromonte le cime sono tutte imbiancate. Un leggero nevischio si è visto anche sulla costa ionica della Locride mentre nelle zone più interne del Vibonese e nelle Serre la neve ha fatto sentire la sua presenza con più decisione creando disagi soprattutto nella zona delle Serre e delle Preserre.
DISAGI ALLA CIRCOLAZIONE – La nevicata sta provocando dei rallentamenti in alcuni tratti dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria. La circolazione – consentita con catene a bordo o pneumatici invernali – nel complesso è regolare, grazie anche all’intervento dei mezzi spazzaneve e spargisale dell’Anas, ma in alcuni tratti, come nella zona di Pianolago, l’asfalto scivoloso induce alla prudenza con conseguenti rallentamenti.
Per quanto riguarda le statali, al passo della Crocetta, sulla statale 107, tra Paola e Cosenza, c’è l’obbligo delle catene montate o degli pneumatici da neve. Rallentamenti sono segnalati anche sulla statale 283 a San Marco Argentano.
Nel Vibonese, nonostante l’approvazione, da circa una settimana, del Piano neve da parte della Provincia, i problemi nelle zone interne del territorio permangono sia per l’arrivo della neve e che per la formazione di un sottile strato di ghiaccio.
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