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Più di un incidente al giorno nel 2022, comportamenti sbagliati, ma troppi i cantieri: in Basilicata le strade sono un bollettino di guerra
POTENZA – Un anno tragico il 2022 sul fronte degli incidenti stradali. Nel Potentino, rispetto al 2019, infatti, gli incidenti con feriti sono passati da 516 a 541. Tragico il bilancio dei morti: 16 nel 2019, 25 nel 2022. E purtroppo molti di questi morti sono giovani.
I dati, in tutta la loro drammaticità, sono emersi nel corso della riunione dell’Osservatorio provinciale per il monitoraggio degli incidenti stradali, voluta dal prefetto di Potenza, Michele Campanaro. L’Unione europea si era posta come obiettivo il dimezzamento degli incidenti, ma la tendenza è assolutamente inversa.
«Questi dati – ha sottolineato il prefetto – ci dicono che, ogni giorno, sulle strade della nostra provincia si sono registrati in media, nel 2022, 1,48 incidenti al giorno e 2,04 feriti. La situazione non sembra purtroppo migliorare nel 2023 se è vero che, nel solo mese di gennaio, la media degli incidenti giornalieri è stata di 1,51 e quella dei feriti di 2,41».
STRADE E INCIDENTI, IN BASILICATA UN BOLLETTINO DI GUERRA
Alla riunione hanno partecipato, oltre ai vertici provinciali delle forze dell’ordine, il dirigente della sezione Polizia stradale, il vice comandante provinciale dei Vigili del fuoco, i comandanti della Polizia provinciale e della Polizia locale del capoluogo e i dirigenti del dipartimento Infrastrutture e Mobilità della Regione Basilicata, della Struttura territoriale Anas Basilicata, dell’Ufficio provinciale della motorizzazione Civile, dell’Automobile Club Italia, del 118 e dell’Ufficio scolastico regionale.
Il prefetto Campanaro ha illustrato i dati – in attesa di validazione Istat – degli incidenti stradali del 2022 forniti da Polizia stradale, Arma dei carabinieri e polizie locali dei Comuni di Potenza, Avigliano, Lagonegro, Lauria, Melfi, Rionero in Vulture e Venosa, i cui territori sono attraversati dai tratti stradali a più alta incidentalità.
IL DATO DEL 2019 E IL CONFRONTO CON I DATI DEL 2022
Rispetto al 2019, anno di test anche per gli obiettivi fissati dall’Europa sul dimezzamento degli incidenti stradali, il dato del 2022, dopo le flessioni registrate nel periodo della pandemia, ha restituito un incremento dei sinistri con lesioni del + 2,36% (da 516 a 541) e del + 21, 96% per numero dei morti (passato da 16 nel 2019 a 25 nel 2022). In leggera diminuzione, invece, il numero dei feriti (da 833 a 748, pari al – 5,38%). Ma i dati, anche quelli in lieve flessione, sono comunque decisamente più alti di quelli della media europea.
«È di tutta evidenza – ha messo in evidenza il prefetto – che per avvicinarci agli obiettivi posti dall’Europa non bastano solo i controlli per strada delle forze di polizia, pure essenziali e costanti: dal 17 dicembre 2022 al 15 gennaio 2023, sono stati pianificati servizi straordinari che hanno consentito di controllare 638 veicoli, identificare 951 persone, contestare 3 infrazioni per guida in stato di ebrezza alcolica e 1 per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Per aggredire efficacemente il fenomeno, è necessario un impegno corale di tutta la comunità, per incidere sulle cause principali che restano, da un lato, i comportamenti errati di guida (guida distratta e velocità elevata, su tutti) e, dall’altro, la condizione delle infrastrutture».
COMPORTAMENTI SCORRETTI DEGLI AUTOMOBILISTI MA ANCHE TROPPI CANTIERI
E questa è l’altra nota dolente. Perché è vero che gli automobilisti spesso assumono comportamenti scorretti, si mettono alla guida sotto l’effetto di alcol e droghe e non rispettano i limiti di velocità.
Ma è altrettanto vero che le strade di tutto il Potentino sono in condizioni spesso vergognose, assolutamente poco sicure specie in presenza di particolari condizioni climatiche. E poi ci sono cantieri ovunque, troppi. E questo mette in pericolo chi si mette sulla strada.
Non a caso Matilde Rossi, direttrice Aci Provincia di Potenza, ha messo in evidenza come le imposte sulle auto dovrebbero poi portare a investimenti sulla manutenzione delle strade. Investimenti spesso rinviati o che portano a lavori che durano anni, con troppi cantieri aperti lungo le strade.
E sullo stato della rete infrastrutturale, il prefetto ha assicurato che l’Osservatorio si riunirà con cadenza mensile per svolgere una costante azione di monitoraggio sui rischi derivanti «dalle attività di cantiere e dalle perturbazioni del flusso di traffico», coinvolgendo anche l’Ansfisa – Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali.
STRADE IN BASILICATA, BOLLETTINO DI GUERRA: LA PROPOSTA DI PROGETTI MIRATI
Ma nel frattempo, il prefetto Campanaro ha proposto – trovando la piena condivisione dell’Osservatorio – la realizzazione di mirati progetti e l’avvio di una campagna straordinaria di informazione, rivolta innanzi tutto alle giovani generazioni, sui rischi legati alla violazione delle regole della circolazione stradale.
Si inizierà nei prossimi giorni, mettendo a punto, in apposito Tavolo tecnico costituito per l’occasione, un progetto educativo della Motorizzazione civile, con il coinvolgimento di Inail e Azienda sanitaria locale, che sarà veicolato dall’Ufficio scolastico regionale a tutte le scuole della provincia.
Inoltre, sarà avviato «un procedimento di individuazione e aggiornamento dei tratti stradali in cui, sentiti gli enti proprietari o concessionari delle strade e gli organi di polizia stradale, sarà possibile l’attività di controllo remoto del traffico, finalizzata all’accertamento delle violazioni per eccesso di velocità».
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