«È L’ANNO del perdono, l’anno della riconciliazione». Di fronte al «sacrilegio contro l’umanità», «ecco, il Padre dice: “fermatevi e venite a me”». Così Papa Francesco apre le porte al mondo per l’anno giubilare. Metafora del passaggio dal peccato alla grazia, le porte della misericordia si spalancheranno nelle cattedrali di tutto il mondo. Il giubileo che sta per cominciare è un giubileo diverso dagli altri sarà un giubileo diffuso. In ogni parte del mondo ci sarà una porta santa da attraversare.
Anche la Calabria si appresta ad aprire le sue porte sante nelle 11 diocesi che la compongono. Porte di santuari ricchi di storia e punti di riferimento per grandi devozioni ma anche chiese di piccole comunità che diventano finestre aperte sul mondo. Oggi la grande cerimonia a San Pietro mentre dal 13 dicembre, terza domenica d’Avvento, sarà la volta dell’apertura dei santuari meta di pellegrinaggi, nelle chiese indicate dalle varie diocesi e in luoghi di particolare significato.
«Ogni Chiesa particolare – scrive il pontefice nella bolla solenne – sarà direttamente coinvolta a vivere questo Anno Santo come un momento straordinario di grazia e di rinnovamento spirituale. Il Giubileo, pertanto, sarà celebrato a Roma così come nelle Chiese particolari quale segno visibile della comunione di tutta la Chiesa».
La celebrazione del Giubileo della Misericordia avrà una decisa connotazione mariana per la Chiesa di Reggio Calabria. Infatti, il Quadro della Madonna della Consolazione, che da tradizione sarebbe dovuto rientrare all’Eremo già da qualche giorno, resterà in Cattedrale fino all’apertura della Porta Santa, che avverrà sabato 12 dicembre, e la comunità diocesana si riunirà in cammino dietro il Quadro della Madonna della Consolazione proprio in occasione del primo Pellegrinaggio Giubilare Diocesano, domenica 13 dicembre. «Porremo tutto l’anno sotto la protezione della Madonna – afferma monsignor Morosini – perché susciti nei nostri cuori le condizioni per essere degni della misericordia di Dio e queste condizioni sono la volontà di convertirsi a Lui e alla sua Parola, e perché protegga la città dai pericoli che viviamo in questo momento storico».
Oltre 1100 pass già distribuiti ai delegati delle comunità parrocchiali, una particolare attenzione a malati e disabili. Sono questi alcuni dettagli della celebrazione del 13 dicembre con la quale la Chiesa di Lamezia Terme darà inizio al Giubileo della Misericordia, con l’apertura della Porta Santa della Chiesa Cattedrale. «Il Giubileo – ha detto il vescovo di Lamezia, monsignor Luigi Cantafora – sarà un anno per la conversione, aprire il cuore a Dio».
Sarà il cardinale Fernando Filoni, prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei popoli, a presiedere il prossimo 12 dicembre una solenne messa per l’apertura della Porta santa della basilica cattedrale di Rossano (Cs), in Calabria.
Sabato 12 alle 16.30 l’apertura nella cattedrale di Gerace della Diocesi Locri. Per l’anno della misericordia il vescovo Francesco Oliva invita a una riflessione insieme a papa Francesco, a «non cadere nella terribile trappola di pensare che la vita dipende dal denaro e che di fronte ad esso tutto il resto diventa privo di valore e di dignità». Per monsignor Oliva, infatti, «il denaro anestetizza il cuore e la mente, sazia la vita, priva della libertà e rischia di precludere le ricerca del bene».
A Cosenza apertura della porta santa il 13 dicembre nella cattedrale alle 17. L’Arcivescovo monsignor Nolè per la grande devozione dei popoli della Calabria verso il loro Patrono San Francesco di Paola, oltre a concedere la dignità alla Basilica di Paola e al Santuario di Paterno Calabro, ha stabilito che Chiese Giubilari temporanee saranno altri luoghi di culto legati a questo inclito protettore, in particolare la Casa Natale di San Francesco a Paola sarà chiesa giubilare per le feste dedicate a San Francesco e nei 13 venerdì e le Chiese di San Francesco di Paola a Cosenza e a Spezzano Sila riceveranno tale dignità per la quaresima, nelle feste di San Francesco e nei 13 venerdì.
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