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Pasquale Napoli, scarcerato nell'ambito dell'operazione Katarion

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IL tribunale di Paola ha scarcerato Pasquale Napoli, coinvolto nell’operazione Katarion, i giudici lo hanno posto agli arresti domiciliari

SCALEA (COSENZA) – Il Tribunale di Paola in composizione collegiale, ha accolto la tesi dell’avvocato penalista Antonio Crusco disponendo la scarcerazione di Pasquale Napoli, 58 anni di Scalea, coinvolto nell’operazione denominata convenzionalmente “Katarion”.

L’uomo, adesso agli arresti domiciliari, era detenuto presso la casa circondariale di Cosenza in alta sicurezza. Pasquale Napoli deve rispondere, fra l’altro, di una associazione finalizzata alla cessione di sostanze stupefacenti, con ramificazioni nel territorio di Scalea, Diamante, Cetraro Buonvicino, Santa Maria del Cedro, Guardia Piemontese, Acquappesa ed altra località della provincia di Cosenza e del reggino, come Siderno.

KATARION, NAPOLI SCARCERATO, LE ACCUSE A SUO CARICO

Secondo la tesi accusatoria, Napoli avrebbe anche commesso un episodio di estorsione con agevolazione e metodo mafioso. Le indagini svolte dai carabinieri delle compagnie di Scalea e Paola e coordinate dalla Dda di Catanzaro. Al termine dell’attività, come è noto, il gup ha rinviato a giudizio più di 44 imputati accusati a vario di titolo di associazione, estorsione con metodo ed agevolazione mafiosa, cessione di sostanza stupefacente.

Alcuni indagati sono stati assolti in sede di udienza preliminare dall’accusa di far parte dell’associazione. Si tratta di Anna Maria Sollazzo, moglie di Pasquale Napoli e Alfonso Scaglione, accusati di far parte della piazza di Scalea ed assolti in sede di abbreviato ed udienza preliminari dal Gup di Catanzaro, Ciriaco, entrambi difesi dallo stesso avvocato penalista Antonio Crusco.

Altri imputati, hanno scelto la strada del giudizio ordinario pendente dinanzi al Tribunale di Paola in composizione collegiale; tra questi anche Pasquale Napoli di Scalea. Oggi, il Tribunale di Paola, in totale accoglimento della tesi dell’avvocato penalista Antonio Crusco, collegate alle indagini difensive, ha disposto la scarcerazione del Pasquale Napoli, sostituendola con la misura degli arresti domiciliari.

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