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Duello tra Botta e Fabbian

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REGGIO CALABRIA – La Reggina non riesce ad espugnare il Granillo, ma il derby del sud finisce tra gli applausi col gol di Dodo Inzaghi lanciato in campo da papà Pippo. Con Gagliolo squalificato, Cionek e Camporese giocano in coppia al centro della difesa. In attacco tornano Canotto, Menez e Rivas. Nel Bari Mignani schiera l’ex Bellomo dietro due punte: Folorunsho, altro indimenticato ex, e Antenucci. Grande coreografia in curva sud, tifo infernale, muove il gemellato Bari.

Si comincia al piccolo trotto, Menez (4’) non trova la porta su azione d’angolo. Majer(8’) avanza e tira, angolo per lui. Sul tiro dalla bandierina, il Bari guadagna palla e parte in contropiede. Majer solo in difesa, si fa travolgere da Dorval che si presenta davanti a Colombi e segna. Il Var interviene per una carica del difensore, ma c’è anche un fallo di mano. L’arbitro annulla facendo ampi gesti sul motivo dell’annullamento. Folorunsho (18’) sfiora la traversa, Rivas cerca di rispondere senza incidere. Il Bari, arroccato in difesa, chiude tutti i varchi, Inzaghi si sbraccia in panchina. La Reggina aumenta il ritmo e intensifica la sua offensiva. Il Bari soffre, ma regge bene. Di Cesare prende il giallo per fallo su Rivas e subito dopo lo stesso difensore salva in angolo su incursione di Fabbian pronto a servire Rivas. Si risveglia Menez (33’), il suo sinistro dal limite è deviato in angolo dal portiere.

La squadra amaranto cerca di stanare il Bari per colpirlo di rimessa, l’impostazione tattica della gara si capovolge. Cionek e Camporese erigono il muro difensivo, Di Chiara, Rivas e Canotto riorganizzano le ripartenze. Il Bari perde un po’ di scurezza, Vicari salva allo scadere, sul successivo cross di Hernani, Fabbian e Canotto mancano di un soffio l’appuntamento col pallone. La Reggina non trova spazi ma non si da per vinta. C’è un sospetto fallo di mano in area pugliese, il Var e Fabbri dicono di no. Nel frattempo Vergassola viene espulso dalla panchina e il primo tempo finisce con un nulla di fatto. Negli spogliatoi Menez viene sostituito per un capogiro e portato all’ospedale per precauzione.

Si ricomincia con una impennata di Canotto che in slalom trova un varco per colpire. Dorval salva al momento del tiro finito in angolo. Risponde il Bari con Mazzotta (16’), Colombi para con sicurezza. Gori cerca la svolta al ventesimo della ripresa. Imbeccato da Hernani in area, termina a terra su intervento di Mallamo, è rigore. Il Var richiama l’arbitro che non ha avuto dubbi nell’indicare il dischetto, rigore annullato. Altro colpo di scena, la gara non si sblocca neanche sul successivo tentativo a palombella di Majer (25’st). Pierozzi salva su Folorunsho subito dopo, anche il Bari si fa vivo in area amaranto. La gara finisce con un tiro di Ricci a fil di traversa neutralizzato in angolo dal portiere.

Questo il tabellino della partita:

  • Reggina (4-3-3): Colombi; Pierozzi, Cionek, Camporese, Di Chiara; Fabbian (33’st Liotti), Majer (33’ st Crisetig), Hernani; Canotto (40’ st Ricci), Ménez (1’ st Gori), Rivas (12’ st Cicerelli). In panchina: Aglietti, Ravaglia, Bouah, Dutu, Giraudo, Loiacono, Lombardi. Allenatore: F. Inzaghi.
  • Bari (4-3-1-2): Caprile; Dorval (13’ st Pucino), Di Cesare, Vicari, Marotta; Botta (11’ st Salcedo), Maita, Benedetti (44’ st Cangiano); Bellomo (13’ st Mallamo); Folorunsho, Antenucci (11’ st Scheidler). In panchina: Frattali, D’Errico, Zuzek. Allenatore: Mignani.
  • Arbitro: Fabbri di Ravenna
  • Note: serata fresca, terreno in buone condizioni. Spettatori 15.675 (4.130 gli abbonati); 989 gli ospiti. Ammoniti: Di Cesare, Bellomo, Maita, Pucino. Angoli: 6 a 2. Recuperi: 3’pt; 6’st. Presente Bruno Cirillo ex amaranto, premiato dal presidente Cardona. E’ stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Sinisa Mhajlovic. Menez è stato sostituito perché colto da un capogiro nell’intervallo e ricoverato precauzionalmente in ospedale, per accertamenti.
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