X
<
>

Share
1 minuto per la lettura

Sarebbe stato colpevole di aver azzannato due galline: per questo, un 70enne avrebbe legato con una corda il cane al bagagliaio dell’auto e l’avrebbe trascinato fino a ucciderlo. È accaduto ieri, giovedì 15 dicembre, a Cerfignano, frazione di Santa Cesarea Terme, provincia di Lecce,

Ad accorgersi della crudele scena una guardia zoofila, che ha bloccato l’auto a cui il cane era legato, facendogli scudo con la propria auto, e ha tentato di soccorrere l’animale, ma purtroppo non c’era più nulla da fare.

Numerosi, sui social, i messaggi di sdegno e di condanna. Un’altra volontaria spiega in un post su Facebook che il cane, un pastore maremmano, era figlio di una cagna abbandonata e la volontaria che ha tentato di soccorrerlo stava andando a dar da mangiare proprio alla mamma e ai fratellini, in una masseria.

“Questo povero cane, a causa della fame, ha preso due galline e per punizione è stato legato al gancio di un’auto e trascinato per km dal mostro.

Ha provato a correre all’inizio ma quando non ce l’ha fatta più, si è dovuto arrendere a quella crudeltà senza senso. E devastato dal dolore delle lacerazioni, è morto soffrendo in modo atroce” spiega la donna.

Il 70enne è stato denunciato.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE