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Il campione calabrese di taekwondo Simone Alessio nominato miglior atleta dell’anno durante il “Gala Awards” della World Taekwondo
ROMA – Il calabrese Simone Alessio, originario della Toscana ma cresciuto in Calabria dove si è trasferito con i genitori quando aveva solo 3 anni, conclude in grande stile una stagione straordinaria per il taekwondo azzurro.
L’atleta si è imposto nel World Taekwondo Grand Prix Final 2022 di Riyad nella categoria -80 kg maschile. Gradino più alto del podio, medaglia d’Oro e 100 punti per la corsa a Paris 2024 che fanno chiudere all’azzurro questa stagione agonistica al primo posto nel ranking Olimpico della categoria -80 kg.
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L’atleta calabrese conquista questo Oro a Ryad, in Arabia Saudita, città scelta per ospitare il Grand Prix dei Campioni, quello cioè che vede affrontarsi i migliori sedici atleti del ranking Olimpico per ogni categoria di peso.
SIMONE ALESSIO MIGLIOR ATLETA DELL’ANNO DALLA WORLD TAEKWONDO
Adesso l’azzurro, primo italiano campione del mondo di Taekwondo, ha ricevuto il premio come “migliore atleta dell’anno”, nel corso del “Gala Awards” della World Taekwondo, svolto nella capitale dell’Arabia Saudita.
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«Si chiude un anno fantastico – ha dichiarato il presidente della Federazione Italiana Taekwondo, Angelo Cita – sono orgoglioso dei miei azzurri e del lavoro straordinario del Direttore Tecnico Claudio Nolano e di tutto lo staff tecnico della Nazionale». Inoltre, il presidente Fita Cito ha infine aggiunto: «Tutti loro sono straordinari e meritano da parte mia un ringraziamento speciale».
IL CAMMINO DI SIMONE ALESSIO VERSO LA VITTORIA A RYAD
L’avventura verso questo nuovo trionfo era iniziata nella prima giornata quando l’azzurro aveva sconfitto in successione il saudita Ali Mabrouk Almabrouk per 2 round a 0 (R1 5-0, R2 7-2) negli ottavi di finale, l’uzbeko Nikita Rafalovich per 2-1 (R1 7-1, R2 4-5, R3 2-2) nei quarti di finale, e per 2 round a 0 lo statunitense Carl Alan Nickolas (R1 5-2, R2 8-6) in semifinale, guadagnandosi l’accesso alla finale contro il coreano Geon-woo Seo.
Nella finale Simone Alessio «ha voluto riscattare – si racconta in una nota ufficiale della Fita – il piccolo stop dei mondiali di Guadalajara, dimostrando, se mai ce ne fosse veramente bisogno, chi è il vero leader della categoria -80 kg».
LA CRONACA DELLA FINALE
«Il primo round della finale contro Geon-woo Seo parte in maniera intensa e frenetica, con il coreano che parte subito all’attacco, ma Simone riesce a vincere il round 11-8 grazie alle sue doti difensive e di contrattacco».
«Nel secondo round invece Simone è stato meno reattivo e, complice la stanchezza della giornata precedente e qualche piccolo timore, regala il round al coreano. Il terzo round invece è stato un vero e proprio capolavoro dove i tifosi neutrali sicuramente si saranno divertiti per l’intensità e i capovolgimenti di fronte».
«Simone Alessio entra con il piglio giusto e si porta in vantaggio per 7-1, ma tra tensione e stanchezza concede il pareggio a GW Seo. Il round si conclude 8-8, ma con un vantaggio tecnico per Simone Alessio che trionfa così al Grand Prix Final».
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