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ANCORA polemiche sulla Legge di stabilità: stavolta nel governo è scontro sull’evasione fiscale. I fronti sono due: da un lato il ministro Padoan difende l’Agenzia delle Entrate (la direttrice Rossella Orlandi oggi è stata intervistata dalla Stampa) mentre Scelta Civica insiste e invoca una «svolta» mentre secondo un altro esponente dell’esecutivo, Franceschini (MiBac), sul tetto del contante innalzato da 1000 a 3mila euro, «ha vinto Alfano». Repubblica sceglie questo tema per l’apertura ma altri due temi politici occupano i titoli più importanti del giorno: «Ricorsi e referendum contro l’Italicum presentati in quindici Corti d’Appello: “Legge incostituzionale, va abrogata”» e poi ancora gli strascichi del caso Marino: il sindaco di Roma fa sapere di voler ritirare le dimissioni («Voglio chiarire»).

Al di fuori della politica, tutte le prime pagine riportano l’allarme lanciato dall’Organizzazione mondiale della Sanità: carni rosse, salami e prosciutti sarebbero cancerogeni. Restando su Repubblica, i commenti dell’oncologo Umberto Veronesi e del fondatore di Slow Food, Carlo Petrini, servono a fare chiarezza convergendo su un punto: come sempre se si parla di cibo, l’importante è non esagerare.

Il titolone sul caso fisco che «scuote il governo», il taglio medio sul Campidoglio e la fotonotizia sull’Oms è anche la scelta del Messaggero, che nel blocco sportivo approfondisce il metodo Garcia: «I segreti di Rudi. Ecco come ho portato la Roma in testa». Il Mattino si distingue scegliendo il titolo sulla carne per l’apertura: «Insaccati come le sigarette. La ricerca che fa discutere gli oncologi: le sostanze e i sistemi di cottura fanno male a stomaco e colon».
La stampa di destra (Libero e Giornale) punta invece sui tagli alle pensioni (bloccata la rivalutazione degli assegni dei mariti che superano oltre i 2mila euro per finanziare l’uscita anticipata delle donne dal lavoro); originale anche la chiave di lettura sulla notizia delle carni rosse: Filippo Facci ironizza «Vivere è la prima causa di morte» mentre per Carlo Cambi «L’Oms dà i numeri. Attacco alla nostra cultura gastronomica per omologare il cibo»; per Camillo Langone «Il vero tumore è l’allarmismo».

e.furia@luedi.it

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