I rilievi sul portone di Palazzo Gagliardi dopo l'incendio
1 minuto per la letturaVIBO VALENTIA – Sarebbe stato individuato il presunto autore dell’incendio che ha danneggiato uno dei portoni di palazzo Gagliardi, avvenuto sabato sera, intorno alle 21. Si tratta di un minore che nella giornata successiva si è presentato presso la caserma dei carabinieri accompagnato dal padre. Il clamore mediatico e le immagini delle telecamere hanno, pertanto, fatto prendere coscienza al giovanissimo studente portandolo a raccontare tutta la vicenda dapprima al genitore e successivamente al personale della Benemerita.
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Secondo quanto è stato possibile apprendere non vi sarebbero motivazioni particolari dietro al gesto ma lo stesso minorenne avrebbe ricondotto tutto ad una bravata, circostanza che col passare delle ore aveva preso sempre più credibilità. Molto probabilmente, nei confronti del ragazzo, sarà stata inoltrata una segnalazione al tribunale dei minori. Una bravata, dunque, il che non rende il gesto meno grave. Gesti di vandalismo gratuito e di mancanza di rispetto delle regole civili sono purtroppo spesso frequenti in città sopratutto ad opera proprio di minorenni.
Senza scendere in una analisi sociologica e sociale del fenomeno, quando avvengono simili gesti è inevitabile ci si ponga domande legittime sul ruolo della famiglia (spesso, come in quest’ultima occasione, completamente all’oscuro delle condotte dei propri figli), della Scuola, della Chiesa (che sono le istituzioni cardine nella formazione di una persona).
Gesti come questi non sono una bravata ma rappresentano l’assenza di valori, e di rispetto delle proprietà altrui, da parte di chi diventa protagonista in negativo di simili atteggiamenti.
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