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NAPOLI- «Voglio ringraziare tutte le persone che in queste ore mi stanno inondando di messaggi di affetto e solidarietà dopo l’aggressione. La mia denuncia contro i clan, che hanno occupato abusivamente degli appartamenti in uno stabile di Pizzofalcone, deve aver intaccato interessi importanti ma io non mi piegherò perché i cittadini per bene di Napoli, e di Pizzofalcone soprattutto, sono dalla mia parte, sostengono le mie battaglie e non mi lasceranno solo». Lo sottolinea, in una nota, il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli. «Voglio ringraziare personalmente il Prefetto di Napoli, Claudio Palomba, che mi ha chiamato stamattina per esprimermi piena solidarietà e che incontrerò nei prossimi giorni. Così come ha fatto Don Mimmo Battaglia, vescovo di Napoli, che ringrazio allo stesso modo; mi ha confermato la volontà della chiesa di non arretrare di un solo millimetro davanti alla criminalità organizzata – aggiunge – Non ne avevo dubbi. Una telefonata importante per me e che fa capire la grande statura del nostro vescovo. Tutte queste attestazioni di vicinanza mi confortano perché danno più forza alle battaglie che porto avanti ogni giorno e sono pienamente consapevole che solo con il supporto della parte migliore della città è possibile costruire un futuro migliore. Andiamo avanti». E ancora: «Ho sentito più volte in queste ore il collega Borrelli. Avversari in politica, uniti nella lotta alla camorra. Solidarietà per l’episodio grave e preoccupante. Confido nelle forze dell’ordine, la legalità prevarrà sempre». Così su Twitter il deputato della Lega Gianpiero Zinzi. Borrelli continua a denunciare: “La situazione della palazzina di via Egiziaca a Pizzofalcone resta estremamente delicata. Alcuni cittadini hanno fatto sapere che gli abusivi legati ai clan starebbero organizzando una sorta di ‘protestà per bloccare il palazzo e interdire l’accesso a tutti». «Abbiamo prontamente allertato le autorità per verificare queste segnalazioni che, se confermate, sarebbero gravissime. Credo che l’intervento dello Stato debba essere rapido – sottolinea Borrelli -. È fondamentale tenere alta l’attenzione e ripulire quel palazzo, così tutti gli altri occupati abusivamente dalla camorra».

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