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CATANZARO – Dal primo gennaio il procuratore capo di Catanzaro, Vincenzo Antonio Lombardo andrà in pensione e conseguentemente sarà nominato il suo successore. In tutto sono sette i magistrati che hanno presentato domanda per il posto di Procuratore della Repubblica di Catanzaro, tra l’altro sede di Direzione distrettuale antimafia con competenza su quattro province (Catanzaro, Cosenza, Crotone e Vibo Valentia). Si tratta nel dettaglio e in ordine di anzianità di servizio di Gianfranco Donadio, ex procuratore aggiunto della Direzione nazionale antimafia ed attuale consulente della Commissione bicamerale d’inchiesta sul sequestro e l’assassinio di Aldo Moro; Mario Spagnuolo, attuale Procuratore della Repubblica di Vibo Valentia; Gabriella Maria Casella, presidente di sezione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta); Nicola Gratteri, Procuratore della Repubblica aggiunto di Reggio Calabria; Giovanni Bombardieri, procuratore della Repubblica aggiunto di Catanzaro; Roberto Rossi, sostituto procuratore della Dda di Bari ed ex consigliere del Consiglio superiore della magistratura, e Luca Tescaroli, sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia di Roma.
Il nuovo Procuratore della Repubblica di Catanzaro, una volta espletati i tempi di definizione del concorso, dovrebbe essere nominato tra gennaio e febbraio del 2016.
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