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RIONERO IN VULTURE – Con la conferenza stampa di ieri mattina tenuta dal presidente della regione, Marcello Pittella insieme al direttore generale dell’Irccs Crob Giuseppe Cugno, al segretario regionale della Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg) Antonio Santangelo, e Luca Rizzi, Cisco Regional Sales Manager Public Sector Italy, parte all’Irccs Crob il progetto “Assistenza specialistica oncologica in telemedicina e teleconsulto infermieristico”.
Si tratta di un progetto innovativo che unisce l’Istituto al territorio tramite un’avanzata tecnologia messa a disposizione dalla multinazionale Cisco.
I medici specialisti del Crob, i medici di medicina generale e gli operatori dell’Assistenza Domiciliare Itegrata, in una collaborazione in tempo reale a tutto vantaggio del paziente.
Infatti, i malati in cura presso l’Irccs Crob una volta tornati a casa potranno essere seguiti, tramite il proprio medico di famiglia, dagli stessi specialisti che ne hanno seguito l’iter in ospedale.
Tramite un semplice pc con webcam, uno smartphone, un tablet, i medici possono accedere facilmente alla piattaforma di web collaboration dove sono in contatto diretto e immediato con gli specialisti, e dove è possibile l’interscambio in alta qualità di informazioni e documenti sanitari.
Tra le prestazioni garantite con questo sistema c’è la televisita in cui lo specialista ospedaliero integragisce in tempo reale con il medico territoriale che segue il paziente a casa e dando seguito alla prescrizione di farmaci, cure o di ricovero.
Con il tele-ambulatorio ampio spazio è dato anche all’assitenza infermieristica per indicazioni e consigli sulla gestione a casa del paziente oncologico.
«Ci vuole una rivoluzione copernicana – ha detto il presidente Pittella – che vada al passo con l’innovazione tecnologica. Ed è la strada che abbiamo già iniziato ad intraprendere con il Crob che diventa capofila di un progetto importante, mettendone in campo un primo segmento».
La Basilicata come una piccola Silicon Valley nel campo della digitalizzazione «dove – ha proseguito Pittella -siamo primi in Italia insieme al Friuli».
Il progetto parte in una prima fase sperimentale di sei mesi a cui aderiscono l’Asp, la Fmmg e l’Ant. «Con questo progetto – ha sottolineato il direttore generale dell’Irccs Crob, Giuseppe Nicolò Cugno – intendiamo dare concretezza al concetto di umanizzazione facendo diventare realtà l’assistenza dei pazienti a casa, in un territorio difficile e fatto da tanti piccoli comuni».
«È un progetto importante, che porteremo avanti insieme alle aziende sanitarie di Potenza e di Matera e al San Carlo di Potenza».
Le prestazioni specialistiche sono erogate tramite prenotazione alla segreteria multicanale all’indirizzo telemedicina@crob.it, account webex telemed1@crob.it o al numero 0972-726563.

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