Mensa, ora si mangia in base all’età Obiezioni dei genitori sui pagamenti

POTENZA – Qualche genitore, ironizzando, aveva pensato al menù mense come quello del McDonald, dove puoi scegliere la “taglia” del tuo pasto tra grande, piccolo e medio.
In realtà, le tre dimensioni del pasto della mensa scolastica delle scuole di Potenza, come spiega l’amministrazione, sono proporzionate all’utente a seconda del grado di scuola a cui è iscritto: menù grande per gli alunni delle scuole secondarie di primo grado, menù medio per gli alunni delle scuole primarie, menù piccolo per gli alunni delle scuole dell’infanzia.
I quantitativi del pasto, inoltre, sono valutati nel rispetto delle tabelle dietetiche dell’Asp, in particolare dal dipartimento Igiene degli alimenti e della nutrizione (Sian). Tuttavia, tra alcuni genitori è già panico.
Il fabbisogno di ogni singolo bambino, infatti – è questa l’obiezione – per quanto ci siano dei parametri di riferimento, variano da bambino in bambino.
«Mia figlia – afferma una mamma – ha 8 anni ma è molto più alta della sua età e di conseguenza ha un peso diverso e una diversa alimentazione». Da qui le preoccupazioni, specialmente in vista della compilazione della domanda di iscrizione al servizio che dovrà pervenire all’ente non oltre il 25 ottobre esclusivamente per via telematica, utilizzando il link all’interno del portale web istituzionale, di seguito indicato https://www.comune.potenza.it/iscrizioniscolastiche/ .
Il pasto verrà assegnato automaticamente a seconda della scuola a cui il bambino è iscritto o bisogna specificare la dimensione del pasto? Si può richiedere, con opportune certificazioni, un pasto diverso da quello assegnato? Queste le domande dei genitori. Facciamo un esempio. Nel caso prima descritto, di una bambina di 8 anni ma con l’altezza e il peso di una bambina di 12, può il genitore richiedere il pasto grande e andare in deroga a quanto stabilito? Tutti nodi ancora da sciogliere. Per il momento è certo, salvo imprevisti, che le mense apriranno il prossimo 3 novembre.
«La presentazione della certificazione Isee – si legge sul sito del Comune – è obbligatoria per gli utenti che chiedono di poter usufruire della tariffa agevolata. In caso di richieste di diete speciali va compilato l’apposito campo, allegando in caso di intolleranze / allergie o malattie metaboliche, il certificato medico (pediatra o specialisti)».
«Le modalità e i termini di pagamento per usufruire del servizio – si legge ancora – sono riportati sulla domanda di iscrizione, la cui sottoscrizione comporta l’accettazione delle stesse. Per essere ammessi alla fruizione del servizio, è necessario in ogni caso, oltre alla presentazione della domanda, anche il pagamento anticipato, entro e non oltre il 31 ottobre dei primi 25 pasti (o multipli) per le Scuole dell’infanzia, di un minimo di 20 pasti (o multipli) per le scuole primarie, e di un minimo di 10 pasti (o multipli) per le scuole secondarie di primo grado».
«Coloro che avanzeranno istanza – conclude la nota – sono tenuti a indicare nella domanda di iscrizione i propri recapiti, indirizzo di posta elettronica e cellulare sempre attivi, dove poter ricevere le comunicazioni sia da parte del Comune sia da parte della società cooperativa “Multiservice Sud”