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293 migranti sono sbarcati al porto di Taranto, a bordo della nave ong di Medici Senza Frontiere “Geo Barents”, salvati nei giorni scorsi in operazioni di soccorso nel Mediterraneo. Tra loro ci sono 150 minori, di cui 130 non accompagnati. Hanno tra i 13 e i 17 anni.
Sono invece 20 i bambini e i ragazzi che hanno affrontato il mare con le loro famiglie. Dopo due giorni di attesa, con la richiesta di porto sicuro ignorata da Malta, l’Italia ha risposto indicando Taranto come destinazione. La maggior parte delle persone soccorse sono di nazionalità gambiana, egiziana e libica ma sono rappresentati 16 paesi africani di provenienza dichiarata.
Le operazioni di accoglienza sono gestite dalla prefettura con il supporto del 118, della Croce Rossa, del Comune e della Protezione Civile. Dopo lo sbarco i migranti sono stati sottoposti a controlli sanitari prima di essere condotti all’hotspot per il foto-segnalamento e il successivo smistamento verso altre destinazioni.
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